Partita di alta classifica al “San Vito – Marulla” di Cosenza dove si registra la presenza di immigrati, invitati alla partita dalla società cosentina. Da sottolineare l’attenzione dedicata dal popolo di fede cosentina, all’evento sportivo ed extra-sportivo, impegnato com’è da sempre, in prima linea, nel sociale. Uno striscione, più specificatamente esposto nel settore di Tribuna, covo degli “Anni Ottanta”, accoglie questi insoliti ospiti con uno striscione. 

Buona inoltre la presenza di tifosi foggiani, rumorosi e compatti fin quando hanno potuto. L’assenza dei gruppi organizzati, in opposizione alla tessera del tifoso, è un gap evidente e pesa oltremodo dal punto di vista del sostegno, che non può andare oltre la buona volontà.

Il popolo cosentino, benché diviso in due settori, ha colorato lo stadio senza risparmiarsi, incitando inoltre la squadra per tutto il match, alimentando così la speranza di accedere ai playoff.

Durante la partita, tutto lo stadio ha voluto ricordare al calciatore del Foggia Iemmello le sue origini catanzaresi. In passato lo stesso calciatore ha riservato un gesto provocatorio al popolo cosentino, che non ha dimenticato.

Gianluca Romita.