Per la mia prima volta allo stadio Arcoleo di Acerra scelgo un big match, in cui gli ospiti sono infatti gli ischitani che, anche grazie alla vittoria della partita odierna, sono ormai con un piede e mezzo in serie D. Tutt’altro clima in casa Acerrana, dove monta la protesta contro staff e calciatori evidenziata anche da uno striscione inequivocabile.

Ad inizio partita il settore ospiti appare ancora vuoto mentre nel settore di casa compare solo la pezza “Vecchia guardia” oltre allo striscione di sdegno. Dopo 5 minuti dal primo fischio dell’arbitro si odono alcuni cori provenienti dall’esterno dell’impianto, che a breve si capisce riconducano ad un altro gruppo dell’Acerrana, che dopo il suo ingresso appende la pezza “Ultras Acerra”.

Dopo 10 minuti si odono ancora altri cori provenienti dall’esterno, questa volta sono gli ischitani, che si presentano compatti e composti da circa 100 unità. Con gli spalti al completo, la partita ultras assume un altro sapore, ben altri connotati. Il tifo è di alti livelli da ambo le parti, anche se uno dei due gruppi acerrani assiste alla partita in silenzio presumibilmente in segno di protesta. In campo però non c’è partita, con uno 0 a 3 per gli isolani che festeggiano nel post partita con la squadra un traguardo imminente e per il quale aspettano solo la benedizione della matematica.

Emilio Celotto