Aldilà del risultato:questo motto descrive a pieno la prima partita del 2015 del Novara. Si gioca il 6 gennaio,un classico di questi ultimi anni. Potrei dilungarmi sulla scelta della data di questa partita ma sarebbe una crociata persa,visto che sono altri gli interessi che gravitano attorno alla scelta di date e orari dei match.

Il clima che accoglie i presenti allo stadio è tipicamente invernale, ma questo non scoraggia chi ha veramente a cuore la causa Novara,sono infatti circa un’ottantina gli ultras che si sistemano nella parte centrale della curva,ben compatti dietro lo striscione Curva Nord Novara. Ai lati della balaustra ci sono le altre pezze dei gruppi del tifo novarese: Gruppo Sezione, Zoo e Vecchio Stampo. Carichi e compatti sono pronti per sostenere la propria squadra.

La prima parte della gara scorre senza particolari sussulti,il tifo novarese fa da sfondo al continuo forcing della squadra alla ricerca del gol ma verso il 25′ del primo tempo la mia attenzione viene attratta dall’ingresso di circa 30 ultras riminesi nella curva di casa. Una presenza che rafforza il gemellaggio creatosi tra le due squadre, fatto di diverse visite sia dall’una che dall’altra parte. L’ultima in ordine di tempo è stata quella di alcuni ultras azzurri in occasione di Rimini-Formigine giocata appena 48 ore prima.

Si sistemano a centro curva piazzando le pezze dei loro gruppi, su tutti i RWS. Il tifo subisce un’impennata verso l’alto con l’arrivo dei gemellati,un susseguirsi di cori fa da sfondo al match che vede il vantaggio ospite. Gelo polare sul Piola ma non sullo zoccolo duro della curva che, armato di voglia e attaccamento ai colori non molla un colpo facendo capire alla squadra che, nel bene o nel male, loro saranno sempre al suo fianco. Purtroppo la voglia degli ultras azzurri non coincide con quella della squadra che poco prima dello scadere del primo tempo incassa il secondo gol facendo alzare dagli spalti dello stadio i primi fischi di disapprovazione.

La seconda frazione di gioco vede il Novara andare alla caccia del pareggio ma senza colpo ferire. Gli ultras mettono in campo tutta la voglia sfoderando una prestazione degna di nota che però non viene ripagata dalla squadra che incassa anche il terzo gol. Gran parte del pubblico non gradisce la prestazione e una bordata di fischi accompagna gli ultimi minuti del match, con qualche scontento che si alza anzitempo dal proprio posto abbandonando lo stadio.

Ovviamente questo discorso non vale per i novaresi e i riminesi presenti che continuano imperterriti a sostenere la maglia. Si spazia dai cori a favore dei rispettivi colori a sfottò verso i rivali di Vercelli e Cesena. La sciarpata imbastita nel finale fa da degno contorno a una partita che ha visto la sconfitta della squadra di casa ma al contempo una prova di amore verso i propri colori.

Come detto in apertura questa partita può essere sintetizzata con tre parole: Aldilà del risultato.

I novaresi nonostante la sconfitta dimostrano un attaccamento alla maglia encomiabile, la presenza dei riminesi alza anche il divertimento all’interno della curva e rafforza sempre più un bellissimo gemellaggio.

La presenza ospite è racchiusa nei soliti accrediti sparsi per la tribuna.

Alessio Farinelli