La nona giornata di questo campionato cadetto si apre con l’anticipo a Cesena tra i bianconeri e la Spal. Non si tratta di un vero e proprio derby ma di una partita sentita. L’ultimo incontro risale alla stagione 2008-09, campionato di Lega Pro, dove i romagnoli conquistarono la promozione vincendo i play off e soffiandoli appunto ai ferraresi sul finire di campionato.

In questa serata autunnale di metà ottobre una pioggia ad intermittenza insisterà per quasi tutta la serata, ma gli oltre 13.000 spettatori troveranno riparo all’interno del Manuzzi, essendo lo stadio completamente coperto.

Dalla cittadina estense vengono staccati 1.200 biglietti per il settore ospiti, una buona risposta dei ferraresi, i quali raggiungeranno la cittadina romagnola a bordo di diversi pullman oltre a vari pulmini e tantissime auto.

Pochi minuti prima dell’ingresso delle formazioni sul terreno di gioco, la Curva Mare srotola  uno striscione recante la scritta “SPALMIAMOLI”, contornato dall’accensione di diverse torce e big flash oltre che dallo sventolare di diverse bandiere da parte di WSB, Sconvolts, e Viking (questi ultimi nell’anello sottostante con lo striscione tenuto in mano per tutti i 90 minuti), mentre nella sponda opposta una sciarpata e diversi “due aste” accoglieranno l’entrata in campo, con le pezze che saranno attaccate qualche minuto dopo il fischio d’inizio.

Gli ospiti si fanno sentire con diversi cori ripetuti, alcuni dei quali trovano una risposta da parte di una 40ina di persone che prendono abitualmente posto nei distinti superiori; per varie volte assisteremo a diversi battibecchi tra i due settori, mentre nella Mare la maggior parte dei cori sono accompagnati dal battito del tamburo in sottofondo.

La sciarpata della Curva Mare sul finire del primo tempo coinvolgerà i due anelli mentre subito dopo rispondono gli ospiti pure loro con una buona sciarpata estesa a tutto il settore.

Nell’intervallo viene dato il benvenuto ad Adele con uno striscione a firma di WSB e Sconvolts.

Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo. Il Cesena passa inaspettatamente in vantaggio ed è qui che i bianconeri si faranno maggiormente sentire aumentando l’intensità canora del loro tifo.

Il vantaggio galvanizza senza ombra di dubbio anche chi non sempre partecipa a tutti i cori della parte centrale e questo momento risulterà essere il momento migliore per i bianconeri.

Sul fronte ospite continua lo sventolare incessante dei bandieroni sulle prime file della vetrata ad animare e colorare il settore.

In campo il risultato sembra ormai acquisito, la Spal cerca disperatamente il pareggio e il Cesena è costretto alle difensive. Al 4° minuto di recupero, su un corner, arriva l’ormai insperato pareggio: euforia a mille tra i biancoazzurri, delusione da parte bianconera dove già si pregustavano i 3 punti.

È proprio in questo momento che a ridosso della vetrata divisoria tra i distinti e il settore ospiti si registra un tentativo di “scambio di opinioni” da parte di entrambe le fazioni, subito sedato dall’arrivo di alcuni steward.

Enrico Garutti.