Allo stadio Tonino D’Angelo sfida casalinga per l’Altamura che per l’occasione ospita il Fasano. Una gara interessante sia in campo e ancor più sugli spalti, dove le rispettive tifoserie sono divise da vecchia rivalità.

Scongiurato il pericolo dell’Osservatorio per un infelice divieto, via libera alla trasferta per i sostenitori fasanesi seppur con una limitazione sul numero dei biglietti. Nell’assurdità del nostro paese siamo costretti purtroppo a dover accettare anche questo pur di vedere sui gradoni una sfida degna di tale nome e quindi con la presenza di entrambe le tifoserie.

Lunghe file ai botteghini e agli ingressi come ormai non si vedeva da tempo e tribuna di casa quasi del tutto gremita, con il settore laterale riservato agli ultras praticamente occupato in ogni ordine di posto. Prosegue dunque il sogno dell’Altamura (e dei suoi ultras), che stazionando da un paio di domeniche al primo posto in classifica, continua a sperare in quel sogno chiamato Serie C. Sarà davvero l’anno buono per la città della Murgia? Questo non possiamo ancora dirlo, ma per ora l’unica certezza è che la sua tifoseria sta vivendo una gran bell’annata, per seguito e tifo, nonostante un quantitativo non indifferente di diffide.

Ingresso in campo delle squadre che viene accolto con una bella e fitta sciarpata, anticipando quello che sarà un sostegno continuo durante tutto l’arco dei novanta minuti, basato su molteplici cori secchi, battimani e sventolio dei bandieroni. Dalla parte opposta sono più di 200 i sostenitori fasanesi a giungere quest’oggi in quel di Altamura, sistemati dietro la storica sigla degli Allentati Fasano. Fin da subito molto caldo il settore ospiti, dove gli ultras prendono posto nella parte centrale, creando un bel gruppo compatto che si fa sentire dai propri giocatori già durante le fasi di riscaldamento.

Al momento dell’ingresso in campo delle squadre, sventolio di bandiere e una bella sciarpata con qualche torcia a colorare la parte di stadio riservata ai fasanesi. Decisamente positiva la loro prova, che non subisce nessun calo neanche dopo il gol dello svantaggio. Durante l’arco della gara molteplici i cori di sfottò che si scambiano le due tifoserie, ma all’esterno tutto fila poi liscio per via di un servizio d’ordine piuttosto imponente.

Al termine dei novanta minuti sarà l’Altamura a conquistare l’intera posta in palio, vincendo di misura per uno a zero, ma sugli spalti nessuno ha demeritato.

Catello Onina