Nel mondo delle curve, in passato, i rapporti erano spesso regolati dai meccanismi della cosiddetta “sindrome del beduino”, un metodo di alleanze che si basa sui legami costruiti da comuni rivalità e amicizie. Molti gemellaggi basati su quello schema, nel tempo si sono persi. Altri si sono persino tramutati in rivalità accese: Altamura e Potenza dal 1987 sono legate da un fraterno rapporto che è riuscito a resistere al logorio del tempo, smentendo teorie sociologiche che banalizzavano l’analisi sul mondo ultras, riducendo quest’ultimo ad semplice fenomeno di costume.

Prima della partita non solo le due curve, ma due tifoserie si sono date appuntamento per rinsaldare quanto costruito ormai oltre 30 anni fa. Molti giornalisti, in alcuni casi “giornalai” di professione, oltre ai già citati sociologi, o presunti tali, si sono affannati a spiegare, ma soprattutto a spiegarci le dinamiche delle curve, a descriverci rituali e modus operandi. Basterebbe vivere la curva, anche solo per 90 minuti, per comprendere quanto agli occhi di molti appare incomprensibile. Un mondo, quello delle curve appunto, a volte anche contraddittorio, ma intriso di valori che nella moderna società si sono persi.

Passando alla partita e al tifo oggi al D’Angelo di Altamura, stadio intitolato ad una vecchia gloria del calcio locale, si disputa il match più importante del girone H: la capolista Potenza contro la sorpresa Altamura, che nelle ultime 5 giornate ha vinto una sola volta.

Il pubblico di casa risponde bene, riempiendo quasi per intero la tribuna coperta e sostenendo per tutto il corso della partita gli undici in campo, allestendo per l’occasione anche una coreografia per onorare il gemellaggio.

Dal capoluogo della Basilicata arrivano quasi 2 mila lucani, un’enormità per la categoria. La Curva Ovest non è però una sorpresa: dal 1982, anno di nascita degli Ultrà Potenza, i rossoblu sono stati capaci di ritagliarsi un ruolo all’interno del panorama ultras nazionale. Stile, appartenenza e goliardia sono da sempre la cifra degli ultras potentini. Durante il match da segnalare l’esposizione dello striscione “Franco tieni duro”, ultras Altamurano attualmente privato della propria libertà, oltre ad un secondo per rendere omaggio al gemellaggio.

La vittoria del Potenza, arrivata grazie al gol del solito Franca, ripaga gli ultras potentini del sostegno e dell’amore che da quasi 40 anni riversano sui propri colori e la propria terra.

Michele D’Urso