La partita fra Ternana e Salernitana, al di là delle motivazioni calcistiche, porta con sé una certa carica agonistica anche sugli spalti, in virtù soprattutto dello storico gemellaggio che lega Terni e Caserta. Secondo l’antico postulato che porta a considerare il nemico di un amico come un proprio nemico, questa contrapposizione odierna sugli spalti avrà i suoi risvolti di interesse. La pensano sicuramente allo stesso modo i Salernitani ed inequivocabile sarà uno striscione senza mezzi termini esposto contro i ternani.

Spettatori convenuti 3.250 mentre il dato dei botteghini, in merito ai biglietti strappati per il settore ospiti, parla di 588 unità. Tifo di casa che, come al solito, si divide in due fra Curva Est e Curva Nord. La storica Est persegue la via della contestazione, presentandosi più o meno spoglia se non fosse per lo stesso striscione “Vergognateve” che da qualche tempo caratterizza le loro uscite. Curva Nord invece impostata a quadrato dietro lo striscione, con qualche bandiera a colorare la loro zona ed impreziosire cromaticamente il tifo.

In campo arriva sicuramente più in salute la Salernitana, dopo una serie di vittorie che da vederla galleggiare a ridosso delle zone basse l’hanno rilanciata verso i playoff. Ma i pronostici sono fatti proprio per essere disattesi e la Ternana vince di misura, nonostante la minore caratura, facendo un’importante passo in chiave salvezza.

Foto di Marco Barcarotti.