Ritorna a girovagare gli stadi delle Marche dopo lo stop forzato che dal 2020, per le ovvie ragioni sanitarie che hanno messo in secondo piano il calcio, chiudendo le porte degli stadi e costringendo appunto le tifoserie ad una lunga astensione. Ricomincio con una delle tifoserie a mio avviso più in forma della regione, quegli Anconetani tornati in Serie C dopo il fallimento societario e che parimenti, finalmente ritornano anche a riempire e colorare la loro Curva Nord così come il resto dello stadio, dove si conta un totale di circa 3.000 spettatori.

Dopo il minuto di raccoglimento per tutte le vittime degli incidenti stradali, la curva di casa parte veramente bene con cori e manate seguite da tutti i presenti. Il supporto dei Dorici non cala nemmeno dopo lo 0-1 del Modena, impreziosito da due sciarpate veramente fitte e bandieroni sempre al vento, anche se poi lo sforzo risulta vano e non basta ad infondere alla squadra la spinta necessaria per pervenire al pareggio.

Capitolo Ospiti, i modenesi raggiungono Ancona in quasi 250 unità e colorano il settore con una sciarpata, tre bandieroni veramente belli e accendendo una torcia al loro vantaggio. Non è facile per loro farsi sentire oggi, al cospetto di una curva di casa in buona salute e in uno stadio pur sempre dispersivo in termini di acustica, eppure per tutti i 90 minuti non smetteranno mai di incitare la squadra in campo, galvanizzati anche da un risultato che arride loro e li porta momentaneamente al comando della classifica.

Diversi cori di sfottò fra entrambe le tifoserie ma all’esterno dello stadio nessun problema di ordine pubblico.

Francesco Fortunato