Ancona-Sulmona 4-0, Serie D/F 2013/14

Ancona-Sulmona 4-0, Serie D/F 2013/14

Ad un passo dal sogno, così recitava un manifesto affisso a fianco del botteghino dove ritiro l’accredito, ma, onestamente, per una tifoseria che è passata dalla Serie B all’Eccellenza, rischiando anche di perdere i colori sociali, per colpa di un calcio malato, credo che sia un’espressione diminutiva.

Con 10 punti dalla seconda in classifica e con tre gare dalla fine del campionato, all’Ancona mancano solo i 3 punti per la certezza matematica della risalita in Serie C (io la chiamo ancora così).

Oggi i Dorici affrontano il Sulmona, squadra con problemi societari, ma che, malgrado tutto, viene seguita al Del Conero da una decina di ragazzi i quali, tenendo in mano una bandiera con scritto “Sulmona Ultras”, fanno quel possono per incitare la propria squadra. Partono poco prima dell’inizio della gara con cori per chi la domenica è costretto a firmare e per la squadra, che, nonostante il distacco in classifica, mette in difficoltà l’undici di casa, prendendo anche una traversa nel primo tempo. Malgrado la loro rappresentativa finisca in svantaggio di quattro reti, non faranno mancare il sostegno, ovviamente nel limite delle loro possibilità numeriche.

Ancona-Sulmona 4-0, Serie D/F 2013/14

Ancona-Sulmona 4-0, Serie D/F 2013/14

La Nord, invece, per i primi 10 minuti non tira fuori tutto il proprio potenziale, complice forse anche il brutto avvio della partita; poi, però, le ugole si iniziano a scaldare e partono bei battimani e tanti cori, contro i nemici di sempre e contro la loro tessera con la quale, tornando tra i professionisti, si ritroveranno ad avere a che fare. Nel secondo tempo, oltre ad eseguire una bella sciarpata, espongono anche uno striscione contro il giornalista Natalini reo, secondo l’accusa dello stesso striscione, di parlare contro gli ultras senza neanche sapere il significato della parola.

Testo e foto di Francesco Fortunato.