La sfida di oggi, valevole per il torneo triangolare fra le tre vincitrici dei tre gironi di Eccellenza Campana (da cui salgono le prime due classificate), mette di fronte due signore del calcio locale. L’Angri, padrone di casa, manca dalla serie D dalla stagione 2010-2011 in cui si salvò ai play-out ma al termine della stessa fu radiato per il dissesto economico in cui versavano le sue casse. Per i rossoneri di Palma Campania l’ultimo anno in un campionato di rilievo fu nel 2003-2004 in cui disputò la Serie C2. Da quei rispettivi anni zero, per entrambe le compagini ci sono stati solo campionati regionali (dall’Eccellenza in giù). Data l’importanza del match odierno quindi, il sold out era facile da immaginare, come poi in realtà s’è realizzato.

Tribuna locale stracolma, settore ospiti – anche se molto limitato nel numero di posti – anch’esso pieno. Coreografia spettacolare degli angresi che copre tutta la gradinata, con una marea di sciarpe grigiorosse di carta, stendardi che compongono la scritta “Vincere” ed uno striscione lungo tutta la balconata che recita: “A un passo dalla gloria… conquistate la vittoria..”. Il tifo anche risulta spettacolare, pirotecnica e voce, non manca nulla. L’intensità dei cori cala in certi istanti del
secondo tempo a causa della tensione di una partita che vale una stagione, ma è fisiologico.

Alla fine la spunta la Palmese ai calci di rigore e grazie alla vittoria (sempre ai calci di rigore) sulla Puteolana chiude matematicamente al primo posto il triangolare. Resta solo un risultato adesso per l’Angri e la Puteolana nella prossima sfida da dentro o fuori. Entrambe devono obbligatoriamente vincere per assicurarsi il secondo posto che vale la promozione in Serie D.

Emilio Celotto