Sono oramai trascorsi quasi 20 mesi da quella splendida prima volta in Tribuna A, a fianco dei nostri compagni disabili. I loro occhi quella giornata erano dapprima sospettosi, poi sorpresi, infine entusiasti. Da quel giorno qualcosa è cambiato, qualcosa si è creato, un qualcosa difficilmente esplicabile, un qualcosa che ha portato il gruppo Anni Ottanta a voler rimanere al loro fianco, perché vivere ultrà in questo momento, nel mezzo di una politica repressiva sempre più stringente, sono stati loro ad insegnarcelo, giorno dopo giorno, partita dopo partita!
Sono stati 20 mesi di enormi soddisfazioni, che hanno cementato un’unione che oggi è indissolubile, a scanso di ogni tipo di diceria e falsa credenza. La Tribuna A è e resta la nostra casa. Ci rendiamo, però, conto che questo settore non può restare per sempre appannaggio della tifoseria organizzata. Più volte abbiamo difeso questa scelta con le unghie e con i denti da chi avrebbe voluto sloggiarci, da chi avrebbe voluto portarci a lidi più controllabili. Non abbiamo mai fatto un passo indietro, siamo sempre rimasti al nostro posto, stante tutto e tutti.
La Tribuna A è e resterà nella storia degli Ultrà Cosenza. In uno stadio ai limiti dell’agibilità, infatti, è ad oggi il solo settore che ci permette di eliminare quelle barriere, fisiche e mentali, che nella vita ci separano da chi sulla carta è stato meno fortunato di noi, ma che nella realtà ha solo da insegnarci qualcosa.
Anni Ottanta ha fatto di questa battaglia la propria bandiera e non rinuncerà mai alla loro presenza. Per tale motivo la sola scelta alternativa alla Tribuna A è la messa in regola della Curva Nord, settore abbandonato da Comune e Società, ma che deve tornare ai fasti di un tempo, e che può rappresentare un ulteriore passo verso quella rinascita del tifo cosentino che tutti noi auspichiamo. Ovviamente la scelta della Curva Nord è unicamente legata ad una eventuale indisponibilità della Tribuna A ed altrettanto ovviamente ad una perfetta agibilità della stessa per l’accesso ai nostri compagni disabili.
Non permetteremo a nulla e nessuno di mettere in dubbio una sola virgola di quanto scritto e detto più volte nell’arco di questi mesi. Quanto fatto è sotto gli occhi di tutti, le nostre non sono scelte di comodo, anzi! Sono scelte di vita, scelte che contraddistinguono ciò che oggi ci onoriamo di rappresentare e ciò che vogliamo continuare a fare per molto tempo.
TI AMIAMO,TI SOSTENIAMO…
MA NON CI TESSERIAMO…
Anni Ottanta Cosenza