Siamo al primo turno nazionale dei play off di serie C e ad Arezzo (quarta nel girone A) per la gara di andata di questa doppia sfida arriva la Viterbese (undicesima in campionato ma vincitrice della Coppa Italia di categoria).
Ad Arezzo il pubblico è galvanizzato da una stagione bellissima, iniziata senza tante pretese. L’ambiente, dai giocatori ai tifosi, dalla società ai mass media è unito più che mai: un entusiasmo che non si vedeva da almeno dieci anni. Tutto ciò si traduce in quasi 5.000 spettatori nel precedente turno casalingo col Novara (2-2) e 4.600 oggi al Comunale. Tribuna coperta e curva offrono un bel d’occhio, nonostante la pioggia. La curva sud Lauro Minghelli accoglie le squadre in campo con una coreografia semplice e di effetto: un muro di cartoncini bianchi con la scritta ALÒ in amaranto e tre lettere giganti nella parte alta della curva a formare la medesima scritta. Poi partono i cori, potentissimi durante i primi minuti, spesso accompagnati col ritmo delle mani dalla tribuna. Come sempre si alzano spesso i bandieroni in balconata. Tifo costante per tutta la partita, nonostante nel primo tempo sul Comunale scenda una fastidiosa pioggia che va e viene.
I viterbesi si presentano in 300 unità. Nei primi minuti della gara si compattano e parte un buon tifo, con tre bandieroni e alcune bandierine, tra cui alcune tricolore. Durante la gara però si assiste a diverse pause, colpa anche della pioggia, del clima autunnale e della prestazione della squadra, al di sotto delle attese. Nel secondo tempo la Viterbese costringe l’Arezzo a dieci minuti di forcing e per un po’ gli ospiti riescono a coinvolgere quasi tutto il settore, prendendo un po’ di slancio. Il finale però è tutto amaranto, con lo stadio trasformato in una bolgia per il risultato di 3-0.
Si segnalano cori ostili tra le due tifoserie (una volta c’era un gemellaggio tra la Brigata Etrusca e gli Ultras Arezzo), ma tutto fila liscio dal punto di vista dell’ordine pubblico. I viterbesi se ne vanno sconsolati per il risultato finale, la curva amaranto canta e balla con i giocatori sotto la Sud a far festa. Da domani partirà la caccia al biglietto per Viterbo dove si prevede un’invasione amaranto.
Testo di Luca Salvadori.
Foto di Sauro Subbiani.