Settimana di fermento in casa Taranto in seguito alla sconfitta della trasferta di Potenza. Già al termine della gara del “Viviani” si erano avvertiti i primi malumori nei confronti della squadra, respinta dal settore ospite a seguito del triplice fischio finale; dopodiché è seguito un duro confronto nei pressi dello spogliatoio, prima del ritorno a Taranto.

In settimana un comunicato della Curva Nord annuncia uno sciopero del tifo per i primi 45 minuti della gara interna con il Grottaglie. Molteplici i motivi: si cerca chiarezza da parte della società in merito agli obiettivi stagionali, finora legati esclusivamente alla pianificazione dei bilanci; allo scarso impegno profuso dalla squadra nelle ultime giornate ed ad una rosa palesemente incompleta.

Con questo clima si apre la gara di quest’oggi tra il Taranto e appunto il Grottaglie. Circa duemila gli spettatori sugli spalti con oltre centocinquanta provenienti dalla vicina Grottaglie. Ad inizio gara il settore inferiore della Curva Nord, tempio del tifo più caldo, si presenta completamente vuoto con l’esposizione di uno striscione, “C’è un vuoto da colmare”, e per tutta la prima parte della gara non partirà un solo coro.

Nella ripresa, con il ritorno della tifoseria sui gradoni lasciati vuoti nella prima parte, viene alzato lo striscione “Ma per amore di questi colori continuiamo a tifare”; da qui il solito repertorio di cori, a sostegno soprattutto dei colori e della maglia con bandieroni sempre in movimento e l’accensione di un paio di torce più qualche fumogeno.

Gli ospiti esprimono nella prima parte di gara un ottimo tifo, grazie anche al silenzio degli altri settori dello stadio. Si compattano dietro lo striscione “Grottagliesi” e propongono un copricurva a quadroni durante l’ingresso in campo delle formazioni; frequenti i battimani, non demordono in seguito alle reti dello svantaggio. Nel secondo tempo calano notevolmente ma si faranno notare con uno striscione in ricordo degli ultras rossoblu scomparsi, che verrà applaudito da tutto lo stadio.

Fabio Mitidieri.