Si gioca allo stadio Romeo Menti un derby inedito tra l’Arzignano Valchiampo e il Lanerossi Vicenza che, in questo caso, gioca in trasferta in quello che è il suo abituale stadio.

Per i tifosi dell’Arzignano è un evento storico, fino ad una manciata di anni fa non avrebbero mai pensato di poter disputare un derby in Serie C coi cugini biancorossi, depositari di una storia calcistica tra le più importanti del Veneto.

Va precisato che Arzignano è da sempre un covo biancorosso e lo stesso vale per la vallata del Chiampo, che tifa da sempre Vicenza. Proprio per questo la mobilitazione determinata da una partita così speciale è stata importante sotto tutti i punti di vista, anche quello numerico.

Nell’ottica dei tifosi dell’Arzignano, sentimentalmente e in certo qual modo legati ad entrambe le squadre, quest’oggi il pareggio sarebbe il risultato migliore.

Riguardo il pubblico presente, sono oltre 6.000 gli spettatori presenti. Non male considerato che si gioca di mercoledì e giocando il Vicenza in trasferta, non ci si può far forza sui numeri degli abbonamenti. Gli ultras biancorossi si sistemano come di consueto nella propria casa, la Curva Sud, che in questa occasione è come sempre gremita e di spazi vuoti non ne lascia intravedere poi tanti, così come gli altri settori dello stadio, tutti molto pieni, in particolare la tribuna che ospita sia tifosi vicentini che da Arzignano. Il resto dei tifosi giunti da Arzignano si sistemano in curva ospiti, mentre nei distinti prendono posto i gruppi biancorossi del Quadrato.

La giornata è segnata dalla triste notizia della morte di Mariano, storico ultras vicentino sempre presente sia in casa che in trasferta. Sia la Curva Sud (dove era famoso per il “tunnel degli orrori”) che i distinti (visto che è stato un’esponente del Fabio Group), lo ricordano con ripetuti cori e striscioni.

Sotto l’aspetto del tifo sono ovviamente i vicentini a giocare in casa, mentre i tifosi dell’Arzignano, organizzati esclusivamente sotto forma di club, non offrono alcun tifo a supporto della propria squadra.

Da ricordare che ad Arzignano lo sport più seguito è il Calcio a 5 che vanta maggior storia e risultati sportivi rispetto al calcio, salito alla ribalta solo di recente. Dal 2011, sotto la presidenza Chilese, dopo la fusione delle due società della vallata, Arzignano e Chiampo, la struttura della società si è piano piano ingrandita fino a raggiungere lo scorso anno la storica promozione in Serie C.

La curva sud del Vicenza fa invece un buon tifo, costante per tutta la partita, belli i bandieroni dei vari gruppi, lo stesso vale per i distinti che si fanno apprezzare per le numerose bandiere biancorosse.

La partita in campo termina 1-0 per il Vicenza, che giustifica così la sua superiorità a livello agonistico e caratteriale oltre al tasso tecnico del team di Di Carlo, nettamente superiore ad un Arzignano che punta alla salvezza.

Alla fine è festa per tutti con il Vicenza che continua la sua rincorsa al Padova, distanziato da un solo punto, mentre l’Arzignano pur uscendo sconfitto continua nel suo progetto di salvezza.

Luca Marchesini