In un campionato di Lega Pro della durata reale di 4 giorni (dal venerdi al lunedi), nei quali le partite sono diluite in 10 orari diversi, dalla tarda mattinata fino a sera;

in un campionato che invece di incentivare le persone ad andare allo stadio le allontana, dai ragazzi che vanno a scuola a chi pratica sport a livello dilettantistico ,passando per il comune lavoratore che non può assistere alla partita della propria squadra in questi giorni e a questi orari;

in un campionato che rischia di dare il colpo di grazia a quella passione e a quell’ amore che hanno reso gli stadi italiani il vero spettacolo del nostro calcio dove ormai andare allo stadio e soprattutto in trasferta è diventato uno sforzo economico non indifferente (considerando che una trasferta oscilla minimo dai 40 ai 50 € ) ed in cui chi governa il calcio ci vorrebbe seduti davanti alle TV a rimpinguare le casse dei colossi televisivi che si spartiscono i proventi;

in un campionato dove le società, che dovrebbero fare la voce grossa contro questo scempio che penalizza le proprie tifoserie e svuota sempre più gli stadi, rimango inermi subendo passivamente ogni decisione presa dalla Lega.

in un campionato volto solo ad eliminare i veri tifosi, quelli come noi, che fanno ogni settimana ed ogni giorno sacrifici per tenere sempre alto il nome della propria città e della propria tifoseria;

in un campionato di questo tipo …

NOI TIREREMO DIRITTO !

Consapevoli che percorrere centinaia di chilometri per cantare novanta minuti per il nostro Ascoli valga più di qualsiasi altra cosa al mondo e sia ,allo stesso tempo, l’unica azione che dia veramente fastidio ai “poteri forti”.

Sabato a Savona , come in ogni altro stadio che ci vedrà protagonisti, la nostra bandiera sventolerà fiera e cosi sarà sempre perchè FERMARSI SIGNIFICA MORIRE !