Anche oggi il Rimini si ritrova a giocare sul terreno di gioco di Santarcangelo, vista l’indisponibilità del proprio stadio causa il perdurare di lavori di riammodernamento. La squadra ospite è la neo-promossa Maceratese che al proprio seguito ha solo una cinquantina di tifosi, collocatisi nella tribunetta adibita a settore ospite.

Le due formazioni, avendo vinto i rispettivi gironi di serie D lo scorso anno, si erano già affrontate per la “Poule Scudetto” e obiettivamente quel giorno di maggio, oltretutto in infrasettimanale, la loro presenza numerica era stata di ben altro spessore, vuoi anche perché, essendo per l’appunto Serie D, non era obbligatoria la famigerata tessera del tifoso per potersi muovere in trasferta. Allo stato attuale, la curva Just della Maceratese, cuore pulsante del tifo biancorosso, ha optato per continuare la protesta contro la TdT decidendo di non sottoscriverla e, come conseguenza diretta, di non seguire la propria squadra in trasferta.

Nel settore ospite si contano giusto un paio di pezze tra cui “Gruppo Vergini”, “40+” e “Maceratesità”. Nel settore usato dai supporters riminesi, ben visibile tra le pezze dei RWS e “Per Rimini”, è presente quella rossoblù dei “Civitanovesi”. Il gemellaggio ultra ventennale che lega le due tifoserie, è rinsaldato con reciproche e frequenti visite sia che si tratti di assistere assieme ad una partita amichevole oppure ad una di campionato, a maggior ragione quando di fronte vi è una tifoseria rivale come quella Maceratese malgrado oggi, ad onor del vero, non vi sia una presenza ultras di rilievo.

A livello visivo, non essendo molto grande il settore destinato ai riminesi, risulta molto buono il colpo d’occhio. I 4 /5 bandieroni sventolati colorano la zona dei padroni di casa e anche la sciarpata del primo tempo non è male. A più riprese, qualche bella manata caratterizza il tifo di quest’oggi. Non manca qualche coro di sfottò contro i dirimpettai giunti da Macerata: sicuramente la presenza dei ragazzi giunti da Civitanova, ha alimentato anche in loro la voglia di farsi sentire, sostenendo la squadra e alzando anche qualche coro contro i riminesi alternato a qualcuno contro i civitanovesi.

Quando la partita in campo sembrava terminare con un pareggio a reti inviolate, al 95esimo è il Rimini a trovare il goal vittoria per la gioia dei suoi supporter ed in particolare del suo presidente, che si porta sotto il settore degli ultras per i festeggiamenti di rito. La gioia più grossa però, inutile dirlo, sarà allorquando squadra, tifosi e tutti potranno festeggiare una vittoria casalinga nel proprio vero stadio.

Gilberto Poggi.