Dopo la prima uscita ufficiale della tifoseria pompeiana in coppa Italia Eccellenza, arriva per loro anche il banco di prova della prima trasferta in campionato, anche se poi a tastare fino in fondo le loro ambizioni e la loro solidità sarà la routine del prossimo futuro, quando l’effetto novità sarà scemato e dovranno saper trovare sempre motivazioni nuove e nuova voglia di fare.
In campo la squadra sfidante è l’Atletico calcio, compagine nata dalle ceneri della Frattese e che gioca nello stadio di Cardito. La nota dolente è che purtroppo i padroni di casa non hanno tifo organizzato e ancora una volta mancherà quell’altro elemento probante che è il confronto con una tifoseria avversaria.
Ad ogni modo i pompeiani si presentano in un buon numero, specie considerando che si gioca alle 11 di domenica mattina. Il supporto nei novanta minuti non manca mai, anzi. Gli ospiti rossoblu sostengono la squadra per l’intero corso della gara, nonostante la stessa li veda sempre in svantaggio dalla mezz’ora in poi, quando l’equilibrio viene rotto dal goal dell’uno a zero in favore dell’Atletico Calcio che è poi lo stesso risultato con cui questa gara viene archiviata nelle cronache.
Tornando agli spalti si può dire comunque che i pompeiani hanno dimostrato, come già nella prima uscita, una bona dose di entusiasmo, attaccamento e passione, tutte caratteristiche non pienamente corrisposte dalla loro squadra in campo. Il soccorso giunge dalla già citata ciclicità della stagione, che già alla prossima giornata offre al Pompei la possibilità di ripagare le dimostrazioni d’affetto della propria tifoseria. Potendosi avvalere oltretutto davvero del fattore campo per la prima volta, visto che la partita si giocherà al “Bellucci” di Pompei, che per quanto necessiti ancora di altri lavori per poter essere usufruibile appieno ma ha comunque ricevuto nel frattempo l’ok della Commissione di Vigilanza, oltre quelli di Coni e Lega Dilettanti. Qualche risultato utile e un bel confronto ultras sarebbe il miglior corroborante per questi ragazzi.
Emilio Celotto