Auto-redatte: Siena-Lanciano 1-0, Serie B 2013/14Per la 34a giornata di campionato (13a del girone di ritorno), siamo alle prese con la trasferta di Siena, la nona di questa stagione per la “Lanciano ultras non tesserata”.

Periodo difficile in casa Lanciano, con una squadra che non sembra più in grado di fare risultato. Ovviamente questo a noi importa relativamente e così, alle ore 10:00 del sabato mattina, ci ritroviamo in 6 unità pronti a partire per onorare quello che si rivelerà essere uno splendido week-end dal punto di vista ultras.

Affrontiamo il viaggio (che, come da nostra consuetudine, scorre piacevolmente tra litri di vino, risate e le immancabili riflessioni e considerazioni sul panorama ultras) per giungere alle 14:30 circa nel parcheggio del settore ospiti dell’“Artemio Franchi”.Qui, ci ricongiungiamo con un altro componente del gruppo, pervenuto in treno da Milano, ed in 7, per l’ennesima volta, sfidiamo la sorte, tentando di entrare nello stadio senza l’odiata tessera del tifoso. Dopo una improbabile apertura iniziale da parte degli omini in giallo e di quelli in blu, ai botteghini il responso è sempre lo stesso: “Qui, senza tessera, non si entra!”.

Sconforto? Neanche per idea! E allora, compatti, iniziamo a muoverci nei dintorni dello stadio. Optiamo per una sosta in un baretto dietro il settore Tribuna (ovviamente a suon di birre) e, nel frattempo, ci accorgiamo che da un piccolo varco che divide la curva locale dalla suddetta tribuna si scorge gran parte del rettangolo verde. Decidiamo allora di seguire da qui il resto del match, che per la cronaca vedrà la nostra squadra soccombere per un goal a zero.

Dopo aver fatto ritorno alle macchine, parcheggiate fuori dal settore ospiti, riceviamo, con nostra grande sorpresa, la visita di alcuni rappresentanti del gruppo “Noi Non Tesserati-Siena”,  con i quali nascerà un bel confronto di vedute sui temi che accomunano la nostra lotta. L’incontro si protrae per più di mezzora; poi ci salutiamo coi ragazzi senesi e ci rimettiamo nuovamente in viaggio.

Auto-redatte: Siena-Lanciano 1-0, Serie B 2013/14Qualcuno si domanderà: “Week-end che volge al termine?”, “Neanche per sogno!”, rispondiamo noi. Infatti, ripartiti dal “Franchi”, ci incamminiamo alla volta di Montevarchi, dove ci attendono i nostri fratelli per una due-giorni che, come sempre, sarà di fuoco.

Dopo essere arrivati nella caratteristica città toscana ed aver trascorso la serata (nottata) in un posto tipico e di rara bellezza, ecco arrivare finalmente la domenica (il vero giorno del calcio) che porta con sé la spasmodica attesa di una promozione. Ma, in fin dei conti, è solo un ulteriore passo di avvicinamento alle categorie in cui, squadra e tifoseria gigliate, meriterebbero di militare.

Chiamati tutti a raccolta davanti al loro bar di ritrovo, si parte in direzione Cortona (AR), dove sarà di scena il Montevarchi Calcio Aquila 1902.Si viaggia in pullman e le emozioni sono tante: sia per il calore mostrato dagli ultras montevarchini e sia per gli inevitabili ricordi che riaffiorano alla mente; ricordi di tempi in cui partecipare ad una trasferta del genere rappresentava semplicemente la normalità.

Dopo circa 40 minuti di viaggio approdiamo, dunque, in quel di Cortona. Il tifo organizzato montevarchino si compatta dietro ai propri striscioni, e il nutrito gruppo ultras, composto da circa 200 unità, comincia a sostenere incessantemente la propria squadra.Bandieroni, bandierine, cori chiamati, battimani “alla greca”, insomma, colore e calore ci lasciano allibiti e spingeranno la squadra del Montevarchi ad una vittoria facile (0-3) che ne determinerà il salto di categoria: obiettivo raggiunto!

Terminati i festeggiamenti di rito, non possiamo far altro che complimentarci con gli ultras rosso-blé, che hanno dimostrato ancora una volta di essere presenti a guardia e a sostegno della propria città e della propria maglia oltre ogni categoria, appunto. Prima di ripartire (verso il capoluogo frentano, questa volta), come è giusto che sia, tra i due gruppi, il nostro e quello al seguito delle aquile, si susseguono i saluti e i sentiti ringraziamenti per l’accoglienza, l’ospitalità e il trattamento che ci hanno riservato. Orgogliosi di aver vissuto questa fantastica giornata al loro fianco, alle ore 9 di sera ci rimettiamo in viaggio. Facciamo ritorno a Lanciano a notte inoltrata, tra la domenica e il lunedì.

Senza se…e senza ma…
…maciniamo chilometri