Inizio col botto al Partenio per la prima di campionato in Serie C della neo promossa Avellino a cui tocca la corazzata Catania. Gia dalla distinta di gara si nota la differenza tra le due squadre: l’Avellino è ancora un cantiere aperto e la squadra, per i noti problemi societari, è stata allestita solo a partire dall’1 Agosto, risultando quindi indietro anche di preparazione oltre che di allestimento organico. Il Catania invece è uno squadrone capitanato da Lodi, su tutti, ma con tanti altri calciatori dal passato importante come Di Piazza, Biagianti, Llama, ecc.

C’è una discreta cornice di pubblico oggi, all’incirca 6.000 gli spettatori presenti di cui circa 300 provenienti dalla Sicilia. Piovono fischi ed insulti all’arrivo dei nemici catanesi che, a loro volta, rispondono senza farsi pregare. Decisamente un buon numero e un bell’impatto visivo quello mostrato dai sostenitori ospiti. Dopo i baresi, la domenica è deliziata da un’altra tifoseria che merita tutto il rispetto.

È una giornata molto calda, non più calda del tifo di entrambe le tifoserie che va avanti ad oltranza. In campo si capisce subito che non c’è partita e la spunta largamente il Catania, ma è caos al termine dell’incontro in tribuna Terminio. Le due tifoserie, rivali da tempo, cercano il contatto nei pressi del divisorio del settore ospiti, l’intervento della Polizia alleggerisce l’assembramento. All’esterno dello stadio ancora tensione, con la situazione che torna poi alla normalità dopo circa un ora.

Tobia Conte