Dopo un girone d’andata in cui ha rivestito alla perfezione i panni della matricola terribile, l’Avellino sta faticando molto in questa seconda parte di campionato per ritrovare smalto e risultati. La gara di quest’oggi, tra le mura amiche del “Partenio” contro il Crotone, mette in palio punti pesantissimi, punti che potrebbero valere doppio visto che che la compagine calabrese è anch’essa in corsa per raggiungere un posto per gli spareggi che portano al paradiso chiamato Serie A.

Lo sanno i tifosi, pronti a dar fiato a tutta la propria voce per spronare i Lupi, lo sa anche la società che, a prescindere dai buoni numeri e dall’ottimo sostegno che la Curva Sud ha saputo garantire ai propri ragazzi in campo, ha deciso di attuare una politica di prezzi popolari (5 € un tagliando in Curva) per giocarsi il tutto per tutto in questa sfida, anche grazie all’apporto del dodicesimo uomo in campo.

Generosa come sempre la prova dei tifosi di casa, aiutati anche dagli esiti del campo, dove la squadra si porta subito in vantaggio. Tanti bei battimani, un po’ di pirotecnica ed uno striscione per salutare il ritorno del Messina nella prossima Lega Pro unica. Quando sullo stadio irpino comincerà a calare una fastidiosa pioggia, mista a grandine, decideranno di spostarsi nell’anello inferiore.

Ottimo anche l’apporto dei sostenitori pitagorici giunti in Campania. Buoni nel numero e anche nel colore, grazie ad una sciarpata che vede la partecipazione di gran parte dei presenti, oltre ad un pugno di bandiere che renderanno sempre vivace il settore dal punto di vista cromatico. Tante le manate e la voce, con un bella concessione alla nostalgia grazie ad un tamburo che accompagna e dà ritmo ai loro cori.

Testo di Matteo Falcone.
Foto di Tobia Conte.