Avellino-Padova 2-1, Serie B 2013/14

Avellino-Padova 2-1, Serie B 2013/14

La formula della serie B, che prevede partite anche a S. Stefano e sotto Capodanno, sembra sia accolta piuttosto bene dalle varie piazze che militano in questa categoria. Il “Partenio”, che di solito registra numeri importanti, torna a riportare un pubblico a quattro zeri: sono oltre 10.000 i tifosi assiepati sugli spalti. Un po’ per rompere la monotonia del periodo natalizio, un po’ perché la squadra al terzo posto ha fatto lievitare l’entusiasmo in terra irpina, l’occasione è ghiotta per tornare a popolare lo stadio come ai tempi di una serie A sempre più lontana nei ricordi del tifoso. Cuore pulsante di questo momento magico è la Curva Sud, piena come sempre e come sempre pronta a fungere da dodicesimo uomo in campo, mettendo sul piatto, anziché dribbling e corse sulle fasce, battimani, un po’ di pirotecnica, sciarpe e voce.

Avellino-Padova 2-1, Serie B 2013/14

Avellino-Padova 2-1, Serie B 2013/14

Ma se da un lato non sorprende di certo l’euforia dei Campani, sull’altra sponda la corposa presenza veneta (circa 80 tifosi giunti da Padova) non era affatto scontata, sia per la distanza sia per il pessimo momento attraversato dai biancoscudati, in piena lotta per non retrocedere. La presenza ospite rompe lo stradominio numerico dei padroni di casa, e anche per gli appassionati dei gradoni c’è parecchia carne al fuoco.

L’Avellino, pur soffrendo molto di più rispetto alla partita casalinga di sette giorni prima contro il Modena, strappa un preziosissimo 2-1, che permette ai biancoverdi di rimanere in terza piazza, puntando Palermo ed Empoli. Dopo un gol per parte nei primi dieci minuti di gioco, la svolta della partita avviene col gol di Arini al 23° della ripresa. Può continuare a sognare il popolo del “Lupo”. I tempi cupi appaiono sicuramente alle spalle.

Testo di Stefano Severi.
Foto di Tobia Conte.