Si svolgerà il 31 Luglio 2014 davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Bologna, l’udienza per la sospensiva di 16 provvedimenti SpeziaStriscioneUltrasLiberiDASPO emessi (nei confronti di altrettanti tifosi spezzini della Curva Ferrovia), dal Questore della Provincia di Forli’ – Cesena il 14/4/2014, notificati dal 18/4/2014 in poi, tutti di egual durata e contenuto, adottati ai sensi dell’articolo 6 legge 401/89 e successive modifiche.

Abbiamo redatto un corposo ricorso suffragato da una pluralità di motivi che ovviamente non possiamo illustrare nel dettaglio prima dell’udienza per evitare controparte di avvantaggiarsi, ma possiamo sin d’ora affermare che i provvedimenti DASPO impugnati risultano inficiati da eccesso di potere per travisamento dei fatti, nonchè insufficienza, illogicità e contradditorrietà della motivazione, nonchè anche per difetto di istruttoria e violazione di legge.

La ragione sottesa all’istanza di sospensiva è insita nel pregiudizio imminente, irreparabile e non reintegrabile, che consiste nella limitazione della libertà di circolazione dei ricorrenti ai quali (con provvedimenti fotocopia identici) viene impedito di recarsi in tutti gli impianti sportivi calcistici d’Italia, con divieti di circolazione che ne impediscono il transito in una seria indeterminata di vie, strade, snodi di comunicazione.

In particolare la mancata determinazione specifica degli impianti sportivi dove è vietato l’accesso compromette la possibilità di praticare per lungo tempo come hobby o passatempo lo sport del calcio,  non tralasciando il fatto che qualsiasi inosservanza, anche in buona fede del precetto questorile, stante la sua indeterminatezza può comportare arresti e/o denunce a piede libero con conseguente attività processuale; detto danno è insito nell’irreversibilità degli effetti che si determinerebbero “medio tempore”.

La natura camerale dell’udienza non consentirà la presenza del pubblico ma siamo certi che tutta la Curva Ferrovia e l’intero popolo del Picco saranno al nostro fianco e al fianco dei ragazzi diffidati per perorare col cuore una “difesa collettiva” atta a raggiungere insieme l’obiettivo auspicato.

Avv. Massimo Lombardi – Foro della Spezia
Avv. Giovanni Adami – Foro di Udine