Sciopero del tifo per Roma-Juventus. E’ questa la decisione presa dagli ultras giallorossi per protestare contro la divisione della Curva Sud voluta dalle istituzioni. In un comunicato la curva ha attacco il Prefetto Gabrielli, il Presidente Pallotta e gli steward incaricati di sorvegliare il nuovo cordone divisorio al centro del settore.
Direttamente dalla conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto giallorosso Gyomber arriva la risposta dirigenziale, con il direttore generale Mauro Baldissoni che chiede alla curva di farsi sentire contro la Juventus. Del resto, in una gara così importante, il tifo sarà essenziale.
“La Roma non risponde a comunicati, tra l’altro di difficile provenienza dato che non sono firmati” fa sapere Baldissoni. “Rispetto alle iniziative assunte dal prefetto e dal questore queste sono delle direttive che sono state espresse dai responsabili dell’ordine pubblico che noi, come Roma, dobbiamo subire ed eseguire. Detto questo, quello che la nostra società ha fatto per cercare di migliorare la fruizione dello spettacolo è noto e storico”.
Baldissoni cerca così di spiegare come la Roma nel corso degli anni si sia schierata dalla parte dei suoi fans: “Dal fatto di aver favorito la possibilità di abbonarsi superando le limitazioni della tessera del tifoso al fatto di aver favorito le trasferte per i tifosi”.