“Bangala”. Un errore magari di battitura però lapalissiano di come, da anni, media e istituzioni, non ci capiscano un bel nulla. Non di rado torce e fumogeni sono stati trasformati, per magia, nelle cronache, in petardi o razzi. Una mistificazione linguistica importante, un avvallo alle politiche poliziesche in atto che spesso colpiscono duramente ragazzi con l’unica colpa di aver acceso un fumogeno solo per far colore, senza arrecare danno alcuno. Domani (che in realtà è spesso “oggi”) rastrelleranno cittadini o manifestanti accusandoli con assurde invenzioni e avranno ben poco da recriminare, visto che sono stati loro stessi ad invocare la psico-polizia.
Indagine della Digos di Reggio Emilia con colleghi capoluogo
(ANSA) – BOLOGNA, 20 NOV – Le Digos delle Questure di Reggio Emilia e Bologna hanno individuato 3 tifosi bolognesi che domenica 20 ottobre, durante Sassuolo-Bologna al ‘Mapei Stadium’ hanno acceso 3 bengala, uno lanciato sul terreno di gioco, e 2 petardi particolarmente potenti lanciati sugli spalti in curva nord. T.V., 36 anni; R.F. di 19; e N.F. di 39, tutti ultrà di ‘Beata Gioventù’, sono stati denunciati per utilizzo di artifizi pirotecnici in manifestazioni sportive. Nei loro confronti è stato emesso il Daspo.
[Fonte: Ansa]