Usciamo con queste righe prima che si concluda la vicenda Torino perché, comunque vada, non cambierà quello che pensiamo. Al riguardo esprimiamo sincera solidarietà ai ragazzi torinesi, ennesime vittime di un basket allo sbando.

Avevamo chiesto di impegnarsi fino alla fine e di onorare la maglia.
Tutto questo è stato disatteso.
Quello che è successo nelle ultime settimane è vergognoso in campo e inadeguato in sede.
Ognuno ha fatto quello che voleva con la complicità di una dirigenza che non ha imposto il proprio peso e il proprio polso contro certi comportamenti.

Dirigenza, in aggiunta, ancora più assente del solito, nessuno presente a Varese a metterci la faccia nella giornata che ci ha visto meritatamente retrocedere, nessuna dichiarazione anche se di facciata in questi giorni.

Il nostro amore è incondizionato ma non la nostra pazienza.
Da adesso in poi non accetteremo più tutto questo e pretendiamo che finalmente siano adottati i miglioramenti societari che da anni chiediamo e che siano annunciati quelli faticosamente raggiunti.