La giornata a Bari è di quelle estive, un caldo insolito in questo inizio ottobre, che avrà posto probabilmente qualcuno di fronte alla scelta tra una piacevole gita al mare o recarsi al “San Nicola” per la gara fra i biancorossi di casa e il Brescia. Ovviamente nessun pensiero o tentennamento di sorta per gli abitudinari del “sacro” rito calcistico che, senza remore, optano per la seconda ipotesi. Previste oltre ventimila presenze, attestato di fiducia importante verso una squadra che, da par suo, sta alimentando a sua volta le speranze dei tifosi con una prima parte di stagione fin qui molto promettente.
Bella è anche la risposta del settore ospiti che vede però la presenza della sola “Curva Nord Brescia”, con i “Brescia 1911”, l’altra anima del tifo delle Rondinelle, che si trova spesso e volentieri tagliata fuori per il loro perdurante rifiuto di ogni tipo di tessera del tifoso o affine. Secondo i dati del Bari Calcio sono 250 i tagliandi staccati per i tifosi bresciani, contestualizzando distanza, periodo storico, disaffezione generale, le divergenze interne di cui sopra, resta comunque un numero importante.
Un’ora prima della partita, la Curva Nord si presenta già tutta piena, i bresciani invece sopraggiungono quando manca circa mezz’ora ma entrano a ridosso del fischio d’inizio. Fa davvero un gran caldo ed è toccante il minuto di raccoglimento in ricordo di Mister Bolchi in apertura, ricordato con uno striscione anche dai tifosi pugliesi memori delle sue due promozioni consecutive sulla panchina barese.
La Curva Nord, in ragione delle condizioni climatiche, vede tantissimi tifosi a torso nudo che restituiscono un impatto visivo molto suggestivo, dal punto di vista fotografico. Massicci, colorati esprimono novanta minuti di tifo a grandi livelli, aiutati anche dal risultato, che li vede vincere con ben 6 goal.
Nella bolgia del “San Nicola” non sfigura affatto il contingente bresciano che si fa sentire a più riprese, anche con diversi cori verso Bari gentilmente ricambiati dalla Curva di casa. Vecchi rancori mai sopiti che il tempo e la memoria delle due tifoserie non fa che rinverdire. Con il verdetto del campo che si fa impietoso, si segnalano per alcuni cori goliardici come “Noi vogliamo questa vittoria” o “Vi vogliamo cosi”. Il loro comunque è un incitamento costante per tutti i 90 minuti, oltre al quale appaiono molto colorati, grazie all’uso di diverse bandiere e due aste.
Se la partita in campo è stata pirotecnica, con un netto 6-2 in favore dei padroni di casa, merito anche alle due tifoserie che hanno animato la gara sugli spalti con una prova altrettanto encomiabile. Per ragioni di diritti, ci limitiamo a fornirvi una foto del Bari Calcio, su gentile concessione, mentre per le foto dei bresciani, vi rimandiamo alla pagina della “Curva Nord Brescia” in calce.
Massimo D’Innocenzi