Nella ventunesima giornata di campionato del campionato di Serie D girone I, allo stadio San Nicola di Bari va in scena il testacoda tra la capolista Bari e l’Igea Virtus Barcellona Pozzo di Gotto, che occupa il penultimo posto in graduatoria.
Gli spettatori che hanno deciso di seguire la gara, in una domenica pomeriggio soleggiata e dalla temperatura mite, sono circa 9.000.
La Curva Nord per tutto il primo tempo ha lasciato vuoto il settore in segno di protesta, a causa degli arresti eseguiti in settimana nei confronti di alcuni tifosi biancorossi.
Nella seconda frazione di gioco invece il tifo è stato veramente di buon livello: i locali si sono posizionati compatti, al centro dell’anello superiore, dietro la pezza “Diffidati presenti” e sono stati intonati parecchi cori a favore proprio dei diffidati e contro la repressione.
Non sono mancati i cori secchi e a ripetizione e i battimani, accompagnati dal tamburo, che si sono alternati al sostegno vocale. Da segnalare, sempre nei secondi quarantacinque minuti di gioco, l’accensione di qualche fumogeno in curva.
Per quanto riguarda gli ospiti, il settore a loro riservato è rimasto vuoto e sulla balaustra è stato collocato uno striscione per ricordare lo storico magazziniere del sodalizio siciliano, venuto a mancare recentemente, ricordato anche con un minuto di raccoglimento prima del fischio d’inizio.
Nonostante il settore vuoto, gli ospiti sono giunti ugualmente nel capoluogo pugliese, ma hanno deciso di non entrare per solidarietà ad alcuni di loro che non potevano entrare in quanto non avevano con sé un documento, indispensabile per l’ingresso nell’impianto.
La gara termina sul dilagante punteggio di 5-0 per i padroni di casa che domenica prossima affronteranno la Turris sull’ostico campo di Torre del Greco.
Federico Longo