Turno infrasettimanale per la sesta giornata del campionato di Serie C, dove un lanciatissimo Monopoli, reduce dai successi a spese della Ternana e del Catania, fa visita al Bari, nel sempre suggestivo scenario dello stadio San Nicola.

La gara si disputa alle ore 20:45 davanti a circa 15.000 spettatori, di cui oltre un migliaio di ospiti, giunti dalla vicina Monopoli e che non hanno voluto perdersi la storica sfida contro i galletti.

Il tifo dei padroni di casa risulta di buona fattura per tutti i novanta minuti, belli e trascinanti i cori eseguiti dalla Curva Nord a supporto degli undici in campo, che sono sembrati ben riusciti anche dal punto di vista della potenza canora.

Durante l’incontro, sempre ad opera della curva di casa, non sono mancati i battimani, accompagnati dal tamburo, che si sono alternati al sostegno canoro; non sono mancati neppure i cori per la città e per i diffidati. Il tocco di colore è stato offerto principalmente dai numerosi bandieroni sempre al vento presenti sparsi in tutto il settore. Bello anche il colpo d’occhio dato dalle braccia alzate durante i cori e soprattutto durante i battimani. Si segnalano anche alcune torce accese nel secondo tempo.

Per quanto visto quest’oggi, Il tifo è da attribuire ad una categoria superiore, ma ben sappiamo che la tifoseria barese merita ben altri palcoscenici.  

Per quanto riguarda gli ospiti, i biglietti venduti si quantificano con il numero di 1.300. I monopolitani già prima della gara si preparano con i primi cori che accompagnano il riscaldamento delle squadre. All’ingresso delle due compagini in campo, sono autori di una coreografia che colora il settore con cartoncini bianchi e verdi. Subito dopo, viene esposto uno striscione, da parte della Curva Nord, di saluto al pubblico barese.

Il tifo ospite, nel complesso, risulta non essere potentissimo a causa della divisione dei gruppi biancoverdi, come avviene durante le partite in casa, ma allo stesso tempo molto continuo per tutta la durata del match. Il settore appare ben colorato con tre o quattro bandieroni e le tante pezze appese in balaustra. Si segnalano pure diversi battimani ritmati col tamburo e cori per sostenere i diffidati della città.

La gara, sul rettangolo di gioco, si decide tutta nel primo tempo e termina 1-1, con entrambe le marcature realizzate su calcio di rigore.

Massimo D’innocenzi