Il San Nicola perde numeri rispetto all’anno scorso e gli abbonati, seppur in numero sempre buono per la cadetteria, risultano comunque in calo. La società per cercare di correre ai ripari, si è concessa in via eccezionale un’altra settimana di apertura della campagna abbonamenti, nella speranza quanto meno di raggiungere lo stesso numero di sottoscrizioni dell’anno scorso. E le prospettive non sono rosee vista la sconfitta inaspettata di questo pomeriggio.

Oggi il servizio, in via eccezionale, vede la compagnia e il supporto tecnico del collega Antonio Vortex. Giornata soleggiata e temperatura accettabile, in questo classico pomeriggio di Serie B. Inizio di gara, come spesso succede negli incontri al pomeriggio, con una Curva Nord che presenta diversi spazi vuoti e che tenderà a riempirsi pian piano, ma non del tutto, nel corso dei minuti seguenti. Situazione che, ovviamente, incide anche sulla classica sciarpata iniziale che vede più di qualche buco e non appare fitta o così ben fatta com’è nello stile di questa tifoseria.

Il preludio annuncia insomma una Nord sottotono. Il risultato poi non giova alla qualità, che viene garantita solo dal petalo centrale e immediate vicinanze, che ammirevolmente non smettono mai d’incitare nonostante i due goal subiti.

Vecchi rancori e rivalità riemergono in diversi cori di sfottò rivolti verso i dirimpettai Veneziani. Non mancano le solite torce e costantemente vengono sventolati i bandieroni. Bello sentire il vecchio caro tamburo ritmato, in maniera esemplare, da una tifoseria legata fedelmente alle tradizioni ultras. Per concludere con il capitolo Est, sempre presente e attivo il nucleo di questo settore, in evidenza soprattutto con qualche bella manata.

Da Venezia, un gruppo di una trentina  di sostenitori si posiziona nella parte alla del petalo del settore ospiti. Una presenza accettabile vista la distanza e anche il sostegno, nei limiti del loro possibile, non viene mai meno. Anche se non troppo compatti, cercano di farsi sentire specie nei cori contro Bari prontamente ricambiati. Anche se, come detto, la Nord non ha offerto una prestazione sui suoi soliti standard, è sempre difficile farsi sentire in un impianto così grande e dispersivo, ancor più quando si viene in poche unità. Da notare le belle pezze appese in balconata e la presenza degli amici di Chioggia. Ad ogni modo e considerando tutte le parti in causa, la gara di oggi nel complesso ha lasciato a desiderare, specie in termini di numeri ed atmosfera generale.

Testo di Massimo D’Innocenzi.
Foto di Antonio Vortex.