Una corsa contro il tempo per permettere alla città di Barletta di non perdere un patrimonio importante come la propria squadra di calcio. Con questo chiodo fisso in testa il Barletta club “I Biancorossi” con la collaborazione dei gruppi ultras, ha deciso di rompere gli indugi e, vista la fase di stallo nelle trattative a pochi giorni dal fatidico 3 agosto, con le varie cordate più o meno interessate alla rinascita del calcio barlettano è passata all’azione lanciando un’operazione volta dapprima all’affiliazione e poi all’iscrizione del nuovo Barletta alla serie D o all’Eccellenza. I termini di questo piano sono stati spiegati in una conferenza stampa conclusasi da poco nella sede del club.

A prendere la parola e ad illustrare il progetto da realizzare in pochi giorni è stato il consigliere del club “I Biancorossi”, Marco Dambra: «Ci siamo ritrovati dopo il fallimento a pensare che fosse facile ripartire ma abbiamo potuto vedere che a Barletta questo non corrisponde alla realtà -ha esordito Dambra- Si è perso molto tempo con riunioni utili ma poco fruttifere ed allora con la collaborazione dei gruppi ultras e dell’amministrazione che si è prodigata fin qui nel miglior modo possibile abbiamo deciso di procedere all’azione». Come, è presto spiegato: «Dopo aver appreso che la procedura per l’affiliazione richiedeva alcuni giorni abbiamo deciso di affiliare alla FIGC un’associazione sportiva dilettantistica già esistente. Di conseguenza dopo aver consultato esperti ed aver contattato Vito Tisci abbiamo appreso che lo statuto de club “I Biancorossi”, nato proprio come ASD, è in regola per l’affiliazione che stiamo procedendo a fare in queste ore e che domani completeremo».

Per Dambra quello dell’affiliazione del club alla FIGC «È un sacrificio che il Barletta club I Biancorossi fa volentieri. Siamo consapevoli che qualora l’operazione, compresa l’iscrizione, andasse in porto saremo noi il vero Barletta calcio di qui a 100 anni. Diventando il Barletta calcio questa associazione ovviamente dovrà cambiare statuto e dovrà cambiare veste, cambiare statuto e trasformarsi come detto in Barletta calcio. Lo definisco come un gesto d’amore per la nostra squadra. Noi l’abbiamo fatto perchè abbiamo la soluzione pronta ma siamo sicuri che chiunque l’avrebbe fatto. Cogliamo dunque l’occasione per chiudere le polemiche dei mesi scorsi che sono normali e supereremo».

Perfezionata l’affiliazione si dovrà ovviamente procedere all’iscrizione ed allora, Dambra spiega: «Noi facciamo l’affiliazione poi però dovremo passare all’iscrizione. Per la D la cifra che ammonta a 350mila euro, è importante e forse se non si fosse perso tempo avremmo anche potuto considerarla ma non tutto è perduto ed è il nostro primo obiettivo. L’Eccellenza (cui necessitano 110mila euro per l’iscrizione) è più fattibile ma è il nostro obiettivo secondario. Dobbiamo comunque in ogni caso centrare l’obiettivo per evitare a scomparsa definitiva. Per raggiungere il risultato dobbiamo procedere alla raccolta fondi. Ovviamente non partiamo da zero, tutte le componenti si stanno muovendo, ieri ci sono stati appelli delle associazioni di categoria, poi è intervenuto il sindaco che stamane ha incontrato una nostra delegazione e ha sposato in pieno il nostro progetto garantendo la massima collaborazione tanto che questa sera darà un personale contributo importante cosa che farà anche l’assessore allo sport Antonio Dvincenzo. La speranza è che anche altre personalità possano rispondere all’appello e fare il proprio dovere e gli saremo riconoscenti come lo siamo alla stampa che sta facendo il miglior lavoro possibile».

La raccolta fondi, che si chiuderà venerdì 31 luglio alle ore 12, sarà fondata su contributi volontari che ovviamente in caso di non riuscita dell’operazione verranno restituiti agli offerenti. La base di partenza è costituita dai 25mila euro della Barletta 1922 srl e altrettanto ovviamente, una volta raggiunta la cifra per l’iscrizione alla D o all’Eccellenza la gestione della società dovrà andare ad imprenditori in grado di sostenerla. La corsa contro il tempo è partita (sarà possibile seguirne l’evoluzione tramite un contatore che sarà apposto sulla pagina Facebook del club e sul sito dello stesso), ora la palla passa a tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti del Barletta calcio.