La curiosità di vedere all’opera gli emergenti coratini, ospiti in una piazza importante, mi spinge ad assistere a questo BarlettaCorato. I neroverdi, nella scia dell’entusiasmo da neopromossi, si presentano al “Manzi Chiapulin” in circa 200 unità, dei quali una cinquantina ultras, con cinque pezze tra le quali spicca “Commando Ultras” ed il bandierone “Orgoglio coratino”. I Barlettani sono in numero un po’ ridotto rispetto a quanto ci avevano abituati nel recente passato, per via anche delle continue delusioni, ma restano in numeri comunque importanti per questa categoria e sostengono la loro squadra dai distinti.

Entrano i calciatori in campo e in entrambi i settori si alzano le bandiere e partono i primi cori di incoraggiamento alle squadre. Nel corso del primo tempo, nel settore biancorosso viene mostrato uno striscione di invito a vivere ultras: “Ringraziamo chi la domenica non si accontenta della diretta… ma viaggia, si scontra e sostiene il Barletta! Segui gli ultras”. La prima frazione di gioco termina a reti inviolate.

Ad inizio secondo tempo i supporter coratini inscenano una coreografia sventolando bandierine colorate: davvero un bel colpo d’occhio. La partita scorre, il tifo da entrambe le parti continua senza soste fino al termine della partita. Complessivamente bello lo spettacolo sui gradoni dell’impianto a far da cornice alla sfida calcistica che finisce appunto in pareggio.

Vincenzo Fasanella.