Arriva ad Arzignano il Belluno capolista della Serie D e con curiosità decido di andare a vedere questa partita. Belluno, pur essendo capoluogo di provincia, non vanta certo una storia ultras rilevante, e, dalle informazioni che ho avuto, sono ancora poche le persone che fanno tifo in quella città.

Ma quest’anno le cose potrebbero cambiare, perché dopo tanti anni di sofferenza i gialloblu hanno una bella squadra, forte e pronta a combattere per raggiungere la Lega Pro. Inoltre, nello stesso girone C, ci sono due tifoserie importanti come Triestina e Padova che, sicuramente, danno al campionato un valore aggiunto e attirano gente allo stadio.

Sono in 6 gli ultras della Vecchia Guardia e Ultras Belluno 2005 presenti, mentre da parte dell’Arzignanochiampo nessuna forma di tifo organizzato, neppure uno striscione appeso allo stadio Dal Molin. I bellunesi la domenica successiva andranno a Padova, per loro un big match di quelli storici, da “esserci assolutamente”, e questo è più volte ricordato con il coro “Euganeo stiamo arrivando”. Probabilmente proprio il fatto di andare la domenica dopo a Padova ha fatto rimanere a casa qualche tifoso. Scelta sbagliata secondo me, perché il Belluno al momento è primo, a punteggio pieno, e come sappiamo bene i “momenti d’oro” che la propria squadra ti regala bisogna goderseli tutti, perché non è così scontato che continueranno all’infinito.

Durante la gara, che si concluderà con un’altra vittoria dei gialloblu per 3-1, i cori sono stati sporadici, ma questo è normale perché sei persone più di tanto non possono fare. Vedremo in futuro se Belluno potrà crescere e trovarsi uno spazio tra le tifoserie ultras.

Marcello Casarotti