Evento storico per la città di Benevento, anche se la squadra giallorossa occupa l’ultima posizione in classifica e si appresta mestamente a far ritorno in serie cadetta: per la prima volta nella storia della pluridecorata Juventus a Benevento è comunque una festa.

Già molte ore prima dell’inizio della partita, il clima all’esterno del “Vigorito” è di grande euforia e lo stadio, come facilmente prevedibile, si presenta gremito in ogni ordine di posto. Nel settore ospiti, come consuetudine, fanno bella mostra i vari stendardi e striscioni degli innumerevoli club e sezioni di tifosi Juventini del Centro e Sud Italia: il tifo dei tifosi zebrati si mantiene poi su ottimi livelli per tutta la durata della gara, e da segnalare sono i tanti cori ostili e di scherno nei confronti della tifoseria del Napoli, eterna rivale e contendente alla conquista dello scudetto in campionato.

La curva Sud di casa è in grande spolvero e all’ingresso delle squadre in campo mette in scena un vero spettacolo, con lo sventolio di migliaia di bandierine bianco-giallo-rosse; il sostegno alla squadra risulta quasi commovente con un tifo massiccio e incessante per tutti i novanta minuti: un plauso da parte mia alla tifoseria Sannita, in quanto credo che non sia facile sostenere una squadra (anche se in massima serie) che non ti dà stimoli e che da mesi già si sa destinata a retrocedere; qualche coro contro gli ospiti, uno in particolare ripetuto più volte, che ribadiva che in Europa non vincono mai.

Per la cronaca, come da pronostico la Juventus conquista i tre punti in palio e continua il testa a testa con il Napoli per la conquista del tricolore 2017/18.

Salvatore Izzo