Spettacolo in campo e spettacolo che si riflette simbioticamente con quello offerto sugli spalti. Il popolo sannita risponde con una presenza più che dignitosa: la prima gara in Serie B, dopo la brutta avventura in serie A, porta al Vigorito intorno alle 12.000 anime, 800 delle quali giunte a salutare il tanto atteso e combattuto ritorno del Lecce in cadetteria.

La Curva Sud Benevento, qualche ora prima del match, carica l’ambiente con un comunicato che invita a presenziare in maniera massiccia e colorata. Nella nota vengono fatti gli onori anche alla tifoseria ospite con la quale, da qualche anno, perdura una reciproca stima e definita nello stesso comunicato di cui sopra: “tifoseria che gode di massimo rispetto nel panorama ultras”. A margine di questo annuncio al resto della tifoseria, si dà ulteriore appuntamento a tutti per l’amichevole del 6 settembre contro la Roma, evento clou dei festeggiamenti per gli 89 anni di storia del sodalizio, in occasione del quale verrà anche organizzata una coreografia celebrativa.

In merito al tifo di giornata, Curva Sud che nonostante le divisioni parte con una bella sicarpata colorata, restituendo un interessante colpo d’occhio a più riprese ribadito. Manca però la costanza, nonostante lo zoccolo duro non abbia mai molato durante i novanta minuti di gioco mentre ad inizio partita, fra le note di cronaca da segnalare, viene esposto uno striscione in ricordo della tragedia di Genova.

Venendo alla tifoseria ospite, bella carica e in grandissimo spolvero appare la rappresentanza leccese, sopraggiunta ad accompagnare la compagine di mister Liverani in questa nuova avventura. Appare gremita la parte superiore, tante le torce accese, impegnati in numerosi battimani, si sentono spesso e volentieri, dimostrando un entusiasmo straripante poi però smorzato dalla rimonta finale dei padroni di casa che fissano il risultato sul 3-3.

Testo di Massimo D’Innocenzi
Foto di Pierpaolo Sacco e Michel Caputo

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