La curva beneventana per il match odierno fra i campani e la Reggina si presenta semivuota con l’aggravante della frattura, infatti nella parte inferiore della Sud prendo posto il gruppo più nutrito, mentre nell’anello superiore l’altra fazione del tifo organizzato giallorosso che si raccoglie dietro lo striscione “ a modo nostro”. Di fatto vengono a disperdersi le enormi potenzialità di una tifoseria che, quando si è presentata compatta, non ha mai sfigurato. Gli spettatori presenti sono oltre 4 mila, tanti se rapportati alla media generale, pochi se si guarda a quanti erano i tifosi che seguivano il Benevento in serie C.
Si stava meglio quando si stava peggio è un vecchio adagio che può dunque essere la perfetta sintesi dell’attuale situazione che l’’intero ambiente giallorosso sta vivendo. Per anni a Benevento la serie B più che un obiettivo era diventato un incubo che puntualmente a margine di ogni stagione svaniva. Dopo svariati tentativi la squadra non solo riuscì a raggiungere l’agognato sogno ma centrò perfino il doppio salto approdando nel calcio dei grandi. Di conseguenza l’intero ambiente sannita ha imparato a dare per scontata la serie A, vedendo nella serie cadetta una sorta di purgatorio calcistico. Quanto successo a Benevento normalmente accade in quasi tutte le piazze con la prerogativa che, nel caso dei campani, la scalata alla serie A è stata talmente rapida da far passare la serie B non più come il paradiso ma appunto come luogo dove espiare gli errori della cocente retrocessione: il tifoso dimentica facilmente le sofferenze passate ma soprattutto impara ad affinare il palato.
Il Benevento viene da tre sconfitte consecutive ed è a caccia della vittoria scaccia crisi. Gli avversari sono i calabresi della Reggina, anche loro guidati da un presidente facoltoso che dal suo approdo non ha mai lesinato investimenti e che, a più riprese, ha dichiarato che l’obiettivo è di riportare gli amaranto in serie A.
Sugli spalti, anche grazie ai 4 gol rifilati agli avversari, la curva campana offre un tifo compatto e costante. La vittoria riporta infatti un po’ di serenità in casa giallorossa che, dopo gli ultimi deludenti risultati, aveva iniziato a rumoreggiare. L’intero ambiente sportivo beneventano ritrova sorriso, gol e vittoria e supera agevolmente la Reggina con un rotondo 4-0 che spazza via i venti di crisi
I calabresi dal canto loro, presenti in buon numero, al termine della partita chiamano a raccolta i propri giocatori invitandoli ad un maggiore impegno.
Foto di Pasquale Minniti
Testo a cura della Redazione