Per questa terza giornata del massimo campionato, il Benevento ospita il Torino, squadra storica e blasonata del calcio italiano. E come tutte le grandi squadre, anche il Toro ha il suo plotone di tifosi sparsi per l’intero Stivale, infatti il settore ospiti del “Vigorito” è tappezzato dagli striscioni delle varie sezioni dei tifosi granata: tra i tanti spiccano Melfi, Francavilla Fontana, Matera, Napoli, Pesaro, Teramo, Foggia, Capri e anche Benevento stessa. Dall’altro lato la curva di casa ci tiene ad onorare la memoria di un tifoso storico sannita, Giulio De Nigro, deceduto tragicamente sette giorni prima mentre era in vacanza.

L’ingresso delle squadre in campo, coincide con un fortissimo acquazzone che si abbatte per 10/15 minuti sull’impianto sannita e questo caratterizza negativamente l’organizzazione del tifo di entrambe le tifoserie.

Passata la “tempesta” la parte centrale dell’anello superiore della Sud si compatta e sostiene continuamente la squadra giallorossa che in campo soffre vistosamente la maggiore vivacità dei granata. Gli ultras del Toro presenti in circa 4/500 unità confermano di essere tifoseria di spessore, con un tifo incessante fatto di cori originali e cantati ininterrottamente per molto tempo. Alla fine la squadra li ripaga con una vittoria arrivata nei minuti di recupero tra il tripudio del settore ospiti e la disperazione del pubblico di casa.

Salvarore Izzo.