Bitonto-Altamura 3-0, Coppa Italia Promozione 2013/14

Bitonto-Altamura 3-0, Coppa Italia Promozione 2013/14

Nonostante le difficoltà legate a una data e ad un orario non proprio favorevoli per una finale, a Rutigliano si registra numerosa la presenza del pubblico arrivato da Bitonto e Altamura. Personalmente, non pensavo di trovarmi di fronte ad un così massiccio seguito, considerando anche la scelta della sede, a dir poco inidonea soprattutto per motivi logistici. Una bella giornata soleggiata e quasi primaverile fa da contorno a questa finale di Coppa Italia di categoria.

Numericamente parlando, i bitontini sono circa 600 ed occupano la gradinata non coperta dove, fortuna loro, il sole non picchia. La gradinata risulta però decisamente scomoda per proporre un sostegno compatto: non considerando lo zoccolo duro composto dai soliti 50, il resto della tifoseria rimane comodamente ad assistere la partita.

Bitonto-Altamura 3-0, Coppa Italia Promozione 2013/14

Bitonto-Altamura 3-0, Coppa Italia Promozione 2013/14

Gli altamurani sono invece posizionati nella gradinata coperta, coperta si fa per dire, visto che il sole arriva bello forte tanto che molti si metteranno a torso nudo. Visivamente più “ultras” i biancorossi, nonostante numericamente siano di meno, anche perché si compattano bene ed offrono una quadratura degna di nota.

Ad inizio partita lo scenario è da brividi. Si riscoprono antichi sapori, quello dei fumogeni su tutti: entrambe le tifoserie realizzano una fumogenata colorata di tutto rispetto, di quelle che ti lasciano a bocca aperta, visto, che certi spettacoli, oggi come oggi, non si vedono quasi più.

Il Bitonto domina in campo e vince la Coppa. Sugli spalti fanno quello che possono i volenterosi 50 già menzionati, che cercano di farsi sentire ed invogliare il resto del pubblico presente al

Bitonto-Altamura 3-0, Coppa Italia Promozione 2013/14

Bitonto-Altamura 3-0, Coppa Italia Promozione 2013/14

sostegno. Prova lodevole, senza ombra di dubbio, ma personalmente ho visto in maggior spolvero gli altamurani, che hanno proposto un sostegno impeccabile, quadrato, con delle rarissime pause. Tanti per loro i cori a ripetere, tra cui quello che inneggia ai “Leoni”, ripetuto una decina di volte in maniera davvero roboante. Le torce durante l’incontro si sprecano, in definitiva una prova davvero di alto livello. Gli sfottò, infine, si susseguono soprattutto su sponda bitontina, mentre Altamura cerca, in linea di massima, di rispondere poco, concentrandosi sull’incitamento ai Leoni.

Testo e foto di Massimo D’Innocenzi.