Nel posticipo serale della trentesima giornata si incontrano Bologna e Atalanta alla presenza di circa 13.000 spettatori ai quali ha contribuito anche la promozione attivata dalla società di casa in tutti i settori, dove alle donne è stato riconosciuto uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto.
Al momento dell’ingresso in campo delle squadre, il tifo bolognese si presenta con diversi “big flash”, torce e fumogeni per colorare la Curva mentre uno striscione al centro incita i giocatori a non mollare mai, fino alla fine. Per quasi tutto l’incontro il tifo risulta sempre attivo con tanti cori alcuni dei quali anche di natura offensiva verso l’Atalanta.
La partita la vincono gli ospiti per 0-1 e tanti sono i fischi dopo il triplice fischio finale con una parte della Curva che intona anche alcuni cori di dissenso. C’è sempre stata un po’ di divisione di vedute verso la dirigenza e anche questa differenza di approccio lo evidenzia, in certo qual modo, eppure le posizioni si sono amalgamate molto rispetto al passato più remoto ed è evidente che la piazza ha davvero esaurito la pazienza di fronte all’ennesima stagione senza infamia ma soprattutto senza lode.
Da Bergamo presenti poco più di 300 tifosi, si notano le insegne dei Forever Atalanta e la pezza 17 ottobre 1907. Cantano a fasi alterne fino al momento del gol allorquando salgono di tono facendosi sentire con continuità e convinzione fino alla fine della partita, segnalandosi inoltre per l’accensione di qualche torcia. È una fase interlocutoria per loro dopo lo scioglimento recente del proprio gruppo guida, ma resta indubbia la qualità di fondo, si aspettano solo momenti migliori parallelamente all’assestamento dei loro nuovi equilibri.
Luigi Bisio