A Bologna arriva l’Atalanta, sfida fra nobili provinciali che ha sempre avuto un sapore particolare, anche sugli spalti. Anche se il tabellino dice 17.000, la gara molto più verosimilmente si gioca davanti a circa 10.000 spettatori: è logico supporre che molti della sempre (a torto) conteggiata “quota abbonati”, abbiano rinunciato all’idea di presenziare, un po’ per la pioggia che per tutta la partita continuerà a scendere con forte intensità e un po’ anche, diciamocela tutta, per le ultime prestazioni a dir poco deludenti della compagine felsinea che ha creato un certo scoramento fra il suo pubblico.

Prima della partita, oltre all’immancabile minuto di raccoglimento, un filmato passa sugli schermi del “Dall’Ara” per ricordare Davide Astori, capitano della Fiorentina scomparso all’età di 31 anni prima della partita ad Udine, allorquando un problema di natura cardiaca se lo portò via nel sonno.

A parte la zona centrale che risponde sempre in maniera impeccabile, sono parecchi gli spazi vuoti che si notano in curva. Prima del minuto di silenzio vengono poi accese alcune torce e fumogeni, mentre successivamente una serie di striscioni vengono usati per congratularsi con un neo-papà e far coraggio ad altri tifosi alle prese con momenti meno felici di questo. In tal senso va letto anche il “SUPERBAR LIBERO”, riferito ad noto luogo di ritrovo di tifosi bolognesi in provincia, recentemente chiuso per una settima su ordine della questura in virtù di una rissa avvenuta tempo addietro al suo interno. Per chiudere la serie di messaggi su carta, anche i “Forever” espongono un proprio pensiero, in questo caso però per testimoniare la propria contrarietà ai divieti di trasferta che, in questo caso specifico, hanno colpito la tifoseria bergamasca.

Con il supporto di due tamburi, il tifo sarà ad appannaggio quasi esclusivo della parte di curva dove sono di stanza i “Forever Ultras”, mentre nei lati – dove, come già detto, tante sono le zone vuote) si partecipa poco al tifo vocale, mentre a fine partita, dopo l’ennesima gara persa e giocata senza mordente, i giocatori vengono censurati con una copiosa bordata di fischi.

Da Bergamo nessuna presenza ultras, si può notare solo qualche tifoso fuori regione in tribuna: il CASMS ha infatti disposto, per i residenti in Lombardia, il divieto di acquisto di biglietti di qualsiasi settore, persino per quei tifosi in possesso di fidelity card ai quali, in tempi più che sospetti, si prometteva l’assoluta dispensa da qualsiasi tipo di divieto futuro.

Luigi Bisio