Ventisettemila spettatori, per Bologna è un sabato sera di festa: numeri così, senza giocare contro le big, anni fa erano pura chimera. Che poi certo: l’Atalanta nei fatti una big la sta diventando, ma non è solo quello. È l’entusiasmo contagioso, la magia di quando le cose vanno bene, che speri non finisca mai.
E con la Champions alle porte, la sfida tra rossoblù e nerazzurri, new entry più o meno recenti al tavolo che conta (quello della massima competizione europea) la sfida del Dall’Ara si pone come un bell’antipasto in tal senso, mettendo di fronte tra le altre cose due tifoserie storiche, che hanno comunque una fiera e antica rivalità.
Da Bergamo arrivano in un migliaio, che non sono pochi di certo, anche se di solito al Dall’Ara di orobici ne venivano il doppio: sarà la trasferta europea imminente. Ma a vederli dal vivo, gli atalantini, è sempre un bel vedere, dal punto di vista del colore e del sostegno canoro. Anche la curva rossoblù è bella carica, c’è Anfield alle porte, e quindi tutta l’adrenalina per lo storico evento è già in circolo.
I cori contro non mancano fin dal pre-partita, e non potrebbe essere altrimenti; sul campo poi viene fuori una bellissima serata, con una trama mai banale, e che alla fine segna un 1-1 che rende contenti un po’ tutti. Applausi da una parte e dall’altra. Una bella prova in tutti i sensi, in vista della Champions.
Testo di Stefano Brunetti
Foto di Luigi Bisio