29mila spettatori, almeno 1.500 da Como: buona la prima al Dall’Ara, almeno in termini di pubblico e contorno ambientale annesso. Fa caldo, molto (il campionato non si può proprio iniziare a metà settembre eh?) ma anche la passione sugli spalti segue parallelamente le regole climatiche, dimostrandosi davvero acceso.
La Curva Costa-Bulgarelli ricorda Fanciu, storico membro del tifo organizzato, poi ecco l’invettiva contro l’accanimento sugli ultras milanesi: una solidarietà non solo a parole, ma che si concretizzerà nei fatti anche il 14 settembre a Milano, quando gli ultras bolognesi diserteranno la trasferta a San Siro per dimostrare la loro vicinanza anche in maniera tangibile.
Dall’altra parte, c’è come detto un tifo comasco in gran spolvero: cori contro Varese e alla fine pure contro Bergamo. Qualche reciproca scaramuccia canora col pubblico casalingo, anche se in fondo si capisce che la rivalità non è di certo delle più sentite da nessuna delle due fazioni.
Vince il Bologna con un gran gol di Orsolini, che fa esplodere il Dall’Ara; durante il match poi la doccia fredda: esce l’attesissimo calendario di Europa League, con prima trasferta di nuovo a Birmingham. E quindi ecco il pubblico di fede rossoblù barcamenarsi tra il finale di partita e la presa repentina dei voli. Inconvenienti, certo. Ma pur sempre piacevoli.
Testo di Stefano Brunetti
Foto di Luigi Bisio


































