Bologna e Fiorentina, reduci da buoni risultati, si incontrano per la prima volta dopo qualche anno in lotta nella parte sinistra della classifica, quella che con qualche buono spunto potrebbe addirittura valere l’Europa.

Giornata abbastanza fredda ma giocando alle 12.30 un sole tiepido riesce a scaldare almeno un po’ i presenti.

Ottima la presenza di pubblico che, con la capienza ancora ridotta al 75%, si attesta a circa 18.000 presenze. Sicuramente un buon auspicio nell’attesa di ritornare al 100%.

Curva di casa, come tradizione, apre le danze con una sciarpata che accompagna l’ingresso dei calciatori in campo, questa volta impreziosita dall’aggiunta di alcuni fumogeni rossoblu nella parte centrale della curva.

Al fianco dei Forever si nota la presenza di alcuni tifosi del Ravenna con tanto di pezza ma rovesciata, in segno di protesta la forte repressione scatenatasi a seguito degli incidenti con i pratesi avvenuti un paio di settimane prima all’esterno del “Benelli”.

Nella zona “Mai domi”, come già in altre occasioni, sono presenti diversi ultras della squadra greca dell’Egaleo, che partecipa alla Football League, una categoria paragonabile alla nostra Serie C.

La curva di casa ricorda con un applauso Cristian, tifoso sempre presente al seguito del Bologna, salutato con un semplice “CIAO CRISTIANUZZO” per la sua recente scomparsa.

Da Firenze presenti circa 1.800 tifosi della Viola, armati di tanta voce che monta soprattutto in occasione dei cori offensivi in virtù di rapporti fra le parti mai stati amichevoli. Tantissime le pezze in rappresentanza dei vari gruppi e compagnie così come tante sono le bandiere, di varie misure, che colorano il loro settore, mentre al centro della balaustra non manca il tamburo che, con l’ausilio di un megafono, detta il ritmo dei cori da eseguire.

In campo vince meritatamente la Fiorentina, sfruttando i diversi errori difensivi del Bologna mentre possono considerarsi entrambe vittoriose le due tifoserie per quanto espresso oggi sugli spalti.

Il Bologna rimane stabile al centro della classifica e nel prossimo incontro andrà in trasferta al Comunale di Torino, dove la sfida con i granata sarà probatoria per il rilancio delle proprie ambizioni. La Fiorentina invece che ha di fatto agganciato la zona europea, riceverà la Salernitana ancora ultima in classifica, forse il miglior viatico per consolidare la sua situazione, a patto di non prendere sotto gamba gli avversari.

Luigi Bisio