Al “Renato Dall’Ara” di Bologna anticipo della 24a giornata che si gioca alle ore 18 di sabato. I padroni di casa ospitano il Genoa con l’ambizione di rilanciare la propria candidatura ad un posto in Europa, anche se dai liguri di mister Nicola c’è da attendersi una gara col coltello tra i denti per tentare di venire fuori dalla zona calda della classifica, dopo le gestioni infelici di Andreazzoli prima e di Thiago Motta poi.

Buona cornice di pubblico, circa 21.500 spettatori compresa la quota abbonati che gonfia sempre un po’ per eccesso le stime. Circa 500 i genoani, forse non la migliore delle presenze in termini numerici dell’ultimo periodo, ma la stragrande maggioranza dei convenuti si raccoglie attorno allo zoccolo duro dei gruppi, nella parte bassa del settore, restituendo un buon colpo d’occhio in termini di compattezza.

Per quanto riguarda il tifo vero e proprio, gli ospiti si evidenziano per uno striscione scritto in inglese in cui maledicono il cancro e sostengono poi in italiano il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic. Immancabile anche lo striscione contro il presidente genoano Preziosi, oggetto ormai di una contestazione senza quartiere di tutta la piazza, stanca del suo modo di gestire il club, giudicato scarsamente ambizioso e volto solo alla monetizzazione del parco giocatori. Tanti anche i cori contro lo stesso Preziosi, per il resto i genoani colpiscono anche per il colore dato dai diversi due aste, da qualche bandiera e dalle sciarpe tese al cielo.

Striscione anche nella curva bolognese, esposto dal “Settore Ostile” a sostegno di “Cassa”, uno dei propri membri alle prese con alcuni problemi di salute. Tutto il resto della “Andrea Costa”, come da tradizione, si presenta con l’immancabile e suggestiva sciarpata di inizio partita, impreziosita da fumogeni rossi e blu oltre ad un pugno di bandiere e due aste dei vari gruppi, sparsi qua e là nel settore.

In campo, sovvertiti i pronostici della vigilia che vedono trionfare il Genoa con un netto 3-0, a cui ha contribuito in certa misura anche la doppia espulsione a carico del Bologna. Punti pesantissimi per i rossoblu ospiti che seppur non siano ancora usciti dalla zona retrocessione, possono comunque respirare una bella boccata d’ossigeno e uscirne rinfrancati soprattutto dal punto di vista mentale, dopo aver persino toccato il fondo della classifica.

Foto di Luigi Bisio.