Dopo tre anni torna il derby della Via Emilia: quello che negli anni Novanta valeva non solo la supremazia regionale, ma anche l’Europa. E se da un lato la rivalità, a livello campanilistico, non è mai esistita, ecco che i fatti del 2005 (vedasi alla voce: spareggio playout vinto dal Parma) hanno creato un precedente incancellabile sotto le Due Torri, dove i ducali rimangono gli artefici di una delle retrocessioni più scioccanti della storia rossoblù.

Sugli spalti è record stagionale, 28mila spettatori, i numeri in casa Bologna rimangono altissimi per gli standard, anche grazie, questa volta, ad un settore ospiti parecchio affollato: dalla piccola Parigi sono in più di duemila, risultando i più numerosi visti finora al Dall’Ara. I cori contro partono già dal pre-partita, la rivalità non è tra le più sentite, ma comunque c’è e si sente. Sul fronte di casa, i Forever Ultras, dopo l’evento della sera prima in cui hanno presentato il libro dedicato, festeggiano anche sugli spalti i 50 anni di storia con una bella coreografia che occupa tutto il loro settore.

Il Bologna in campo gioca tutto il secondo tempo in superiorità numerica, ma non trova la via del gol: finisce 0-0, per il Parma è una mezza vittoria. Alla fine piovono fischi verso i rossoblù, idolatrati solo qualche giorno prima nella storica partita di Anfield; non c’è niente da fare: la folla rimane sempre quello che un giorno ti porta in trionfo. E quello dopo ti crocifigge.

Testo di Stefano Brunetti
Foto di Luigi Bisio