Gioca finalmente di domenica alle 15.00 il Bologna e son circa 15.000 gli spettatori che convergono verso il Dall’Ara, grazie anche ad una promozione in cui ad ogni abbonato è concesso di acquistare un paio di biglietti alla modica cifra di 5 euro per i propri amici o parenti.

Tante zone vuote comunque in Curva Costa-Bulgarelli ad eccezione della parte centrale storicamente appannaggio dei gruppi organizzati. Definire gli stessi come il vero cuore del tifo rossoblu potrebbe essere ridondante, ma ad ogni modo ci sono le evidenze a dimostrare la loro fedeltà e continuità anche quando il resto del pubblico medio latita i tira i remi in barca.

Al momento dell’entrata in campo dei giocatori, nella zona della Vecchia Guardia viene ricordato Giuseppe Gazzoni Frascara, che rilevò e divenne presidente dei felsinei nel 1993 portandoli alla conquista di una Coppa Intertoto e di una semifinale di Coppa Uefa nella stagione 1998-99 in cui il sogno della finale si infranse contro lo scoglio costituito dall’Olympique Marsiglia.

Dalle parti di Settore Ostile e Mai domi invece, si elogia il giocatore Gary Medel dopo l’episodio che l’ha visto protagonista nella gara contro la Juventus. Espulso a seguito di un controverso ricorso al VAR ha lasciato il campo accusando la terna di essere juventina.

Tifo di giornata che vive invece di molti alti e bassi com’è un po’ più in generale il periodo attuale della Curva, che sta attraversando una fase di riassestamento dei suoi equilibri dopo il lungo vuoto operativo per cause di forza maggiore e le sempre presenti discrepanze sul modo di gestire il settore da parte delle varie anime dello stesso.

Da Udine presenti circa 300 tifosi bianconeri arrivati con quattro pullman, diversi furgoni e qualche macchina privata. Si concentrano per due terzi nella zona bassa del settore con tante bandiere che fanno da supporto cromatico al tifo coordinato dal lanciacori e fra quelli innalzati, oltre ai vari canti di sostegno alla propria squadra, non mancano vari sfottò nonostante le due tifoserie fossero una volta gemellate.

La partita in campo finisce in un pareggio che qualcuno accoglie con soddisfazione mentre altri con qualche timido fischio, sperando a priori in un maggiore impegno o spettacolo. Prossimo impegno per il Bologna nel recupero casalingo contro l’Inter già sold out ma rinviato causa covid. Stesso discorso per l’Udinese, anch’essa impegnata in un altro recupero in trasferta contro la Fiorentina. Entrambe le gare giocatesi ieri, si concluderanno poi con una vittoria, roboante per l’Udinese che regola con uno 0-4 la Viola e inattesa per il Bologna che nega all’Inter la possibilità di portarsi al primo posto anche grazie ad una clamorosa papera del portiere ospite Radu. Non è ancora matematica salvezza per entrambe, considerando che alla Salernitana mancano 5 partite con potenzialmente 15 punti a disposizione, ma ormai ci siamo vicinissimi. Un bicchiere mezzo pieno per qualcuno, l’ennesima stagione di mediocrità per altri.

Luigi Bisio