Sono passati 11 anni da quel maledetto 30 Marzo, il giorno più nero e triste della storia del Gruppo. 11 anni che il 30 Marzo per noi Boys è doveroso ricordare quella bruttissima giornata che ci ha portato via un fratello, un grande uomo, che ci ha tolto un pezzo di anima e di cuore ma soprattutto un pezzo di sorriso.

Perché Matteo, il nostro Bagna, si ricorda sette giorni su sette con il suo sorriso e la sua voglia di spaccare il mondo, ma purtroppo in questo giorno dell’anno prevale la tristezza. Perché il 30 Marzo 2008 Matteo ci lasciava, perché quel giorno ha cambiato e sconvolto per sempre le nostre vite… non passano attimi tra i ragazzi del Gruppo senza rivolgere un pensiero a quella maledetta stazione di servizio piena di lacrime, disperazione e incredulità verso un destino ingiusto che ha deciso di portarci via il nostro amato Bagna. La nostra forza, in questi anni, è stata la consapevolezza e la voglia di far conoscere Matteo alle persone che non hanno avuto questa fortuna, istruendole con i tanti, tantissimi valori che ci ha trasmesso in tutta la sua vita dedicata ai Boys. Avevamo, abbiamo e avremo per sempre il compito morale di portare avanti le sue battaglie e la sua ribellione verso questo sistema corrotto e pieno di abusi, tenendo sempre in alto i principi che lo hanno reso l’uomo che era, senza mai perdere di vista un secondo la grandissima convinzione che ci ha lasciato in eredità, una forza al tempo stesso più grande della morte, dell’intelligenza umana e della natura. Quella stessa grande forza che ci permette ogni giorno di onorare al massimo tutte le nostre attività coinvolgendolo con il pensiero in ogni cosa, adesso che non è più tra noi, sia che si parli di cose serie e importanti come di “cazzate”, goliardia e divertimenti. Perché il Bagna è sempre con NOI. E’ con noi in Curva Nord, che porta orgogliosamente il suo nome, è con noi in trasferta, è con noi in sede, è con noi ad una grigliata o a bere una birra. Ci piace pensare che il suo ricordo è ampiamente sconfinato anche fuori da Parma, in tutta Italia. L’anno scorso, nell’evento organizzato per il memoriale dei 10 anni dalla sua scomparsa sotto la sua Curva Nord, lo abbiamo ricordato con tanti aneddoti condivisi dai ragazzi del Gruppo, dagli amici a lui più stretti e dai nostri gemellati. Ma la cosa forse che ci ha riempito maggiormente d’orgoglio è stata la presenza di tanti Gruppi Ultras del panorama nazionale, inclusi Gruppi ai quali solitamente non siamo avvezzi a scambiarci carezze. Questo a testimonianza del fatto che il mondo Ultras di fronte a queste tragedie non porta con sé screzi e rancori dal passato… perché come amava ricordare Matteo i colori dividono ma la mentalità unisce. Quella mentalità di cui il Bagna andava fiero ed orgoglioso e che difendeva con tutte le sue forze e che difende tutt’ora da lassù. Perché se c’è una cosa tra le tante che abbiamo imparato in questi 11 anni è che IL BAGNA VIVE, vive in ognuno di noi, come tutti gli Ultras scomparsi che questo schifo di mondo ci ha portato via troppo presto. E’ parte di noi in ogni gesto e in ogni decisione presa perché anche se ci fa incazzare e piangere non vederlo più in mezzo al cioppo, le persone che amiamo non ci lasciano mai del tutto, ma vivono dentro a ognuno di noi, le troviamo dentro di noi nel momento del bisogno e nessuna area di servizio potrà mai portarcele via per sempre. Tra le sue innumerevoli qualità ricordiamo senza dubbio il metterci la faccia, l’essere sempre in prima linea nella lotta contro le ingiustizie e contro quella gente che non la pensa come noi e che non perde mai occasione per condannarci quotidianamente puntando il dito con l’aria del soldatino che piega la testa. Come recita il nostro credo “Se qualcuno vuole tentarti o comprarti sputagli in faccia”, che unito al suo ricordo ci fa pensare a quanto siamo orgogliosi di aver sposato questa causa, ma allo stesso tempo ci ricorda che dobbiamo sempre dare il massimo in onore della Curva più bella del Mondo che porta il suo nome. Ricordarti, caro Bagna, dev’essere un DOVERE oltre che un piacere… ma ancor di più un onore che va rispettato al massimo in ogni gesto, non solo ricordandoti con un coro all’inizio e alla fine di ogni partita del nostro Parma, ma anche aver sempre ben presente a noi stessi e a chi non ti ha conosciuto, tutte le tue infinite doti, dallo scherzare e ridere in ogni trasferta su quel fondo pullman al prendere per mano con tenacia la situazione anche nei momenti bui e pieni di repressione che il nostro mondo sta attraversando ormai da troppo tempo. Il tuo stile, la tua lealtà, la tua lotta contro le ingiustizie ha influenzato tutti e anche se non possiamo più contare sul tuo prezioso aiuto in maniera concreta ci piace pensare di renderti orgoglioso ogni giorno e che da lassù ci guidi e ci sorridi come sai fare tu, aiutando la stella della Curva Nord Matteo Bagnaresi a brillare piena di luce, della TUA luce. Ciao grande Bagna, ci manchi tanto e resti per sempre uno di NOI!

IL BAGNA E’ QUA E CANTA CON GLI ULTRA!