Al PalaPentassuglia Brindisi ospita la Virtus Bologna, prima in classifica assieme all’Olimpia Milano: i pugliesi sono reduci da una pesante sconfitta sul campo di Sassari, mentre gli ospiti nella giornata precedente hanno avuto la meglio per un solo punto nei confronti di Venezia.
Il palazzetto brindisino offre una buona cornice di pubblico quest’oggi, con il settore caldo capeggiato dalla tifoseria casalinga volto a fornire il supporto alla propria squadra per il complicato impegno odierno. Balza all’occhio la presenza bolognese nel, se così possiamo definirlo, settore ospiti: solitamente presenziato da poche decine di tifosi delle squadre più distanti da Brindisi, oggi saranno una cinquantina i ragazzi dei Boys arrivati fino in Puglia per tifare la V. Tutta rigorosamente in maglia nera, la tifoseria virtussina si fa ben notare anche a livello di colore, esponendo anche qualche due aste e una bandiera ad animare ulteriormente il settore. Anche il gruppo di casa, più limitato numericamente, ricorre allo sventolio pressoché costante di un bandierone.
In campo la partita è decisamente equilibrata, con gli ospiti in leggero vantaggio per i primi tre quarti, durante l’ultimo periodo si assiste invece all’exploit dei padroni di casa i quali, con un parziale monstre di 31-10 riescono a sconfiggere per 78 a 77 la Virtus Bologna. Naturalmente opposti gli umori di fine gara delle due tifoserie: Brindisi infatti, oltre ad ottenere lo scalpo di una big, guadagna due punti in classifica utili al mantenimento della scia delle squadre in lotta per un piazzamento playoff. Rammarico invece per la tifoseria ospite: il vantaggio e il potenziale +2 sull’altra capolista Olimpia Milano sfuma proprio per il rotto della cuffia.
Il tifo pugliese può quindi guardare con ottimismo alla prossima partita in casa contro Reggio Emilia, ultima in classifica, per tentare di ottenere un’altra preziosissima vittoria. Le Vu nere invece nel prossimo turno ospiteranno Verona; prima però però c’è da dedicarsi alla trasferta di EuroLega a Monaco in cui i Boys sono chiamati a ripetere numeri e prestazioni degni della loro fama.