È una stagione fantastica per il Benevento, non si può affermare null’altro di contrario e a prescindere da come andrà a finire: da neopromossa, la Strega ha condotto fin qui un campionato davvero incredibile e al di sopra di ogni aspettativa, lottando spalla a spalla con le più accreditate alla vittoria finale. Da qualche tempo però, per i giallorossi sembra sopraggiunta una crisi, soprattutto di risultati, da cui fatica ad uscirne.

Le presenze oggi sono lontane dai picchi massimi di stagione ma, al netto di un certo scoramento generale, siamo assolutamente nella media stagionale: 7.671 secondo i dati ufficiali, con una quindicina di ragazzi che, sfidando distanze e difficoltà di ogni sorta, raggiungono la Campania con la pezza di rappresentanza della “Curva Nord Trapani”. Tanto basta, non gli si poteva chiedere di più, anche in termini di tifo canoro proporzionalmente al loro numero.

La Sud di casa si presenta con un bel colpo d’occhio, soprattutto all’anello superiore, mentre quello inferiore va svuotandosi, perdendo numeri. Lo stesso gruppo che si raduna in questa parte, composto da “Teste Matte” più altri gruppi informali, si ritrova decimato anche per via di diverse diffide che hanno flagellato tanto loro quanto il resto della tifoseria.

Il tifo comunque risulterà continuo, non roboante, ma sempre vivo. Qualche buon sprazzo di colore, soprattutto in occasione della sciarpata. Purtroppo il campo, ancora una volta, è inclemente con la loro compagine e di conseguenza non aiuta ad alimentare l’entusiasmo. A fine gara, mentre il Trapani raccoglie una vittoria per 1-3 pesantissima e che restituisce speranze in chiave salvezza, il Benevento si vede impietosamente piovere addosso qualche fischio per questo ennesimo stop. Ai tifosi delle grandi occasioni, che a queste prime difficoltà già hanno perso pazienza e fede, risponde la Sud che copre i fischi e tributa ai propri ragazzi applausi ed incoraggiamenti a riprendere il cammino e sognare fino alla fine.

Foto di Giuseppe Scialla.