Rischi insiti nell’agonismo. Si potrebbe studiare statistica o sociologia per capire che il rischio di certe degenerazioni è sempre dietro l’angolo. Oppure, perché studiare? Quando succedono ci si potrebbe tuffare a bomba nel qualunquismo imperante nei salotti televisivi e giornalistici.
Prima o poi doveva capitare, non foss’altro perché, statisticamente, ogni stagione ha le sue risse e i suoi scontri. Il che non toglie che siano episodi da esecrare e da condannare, soprattutto perché avvengono in campionati giovanili che dovrebbero (mai condizionale fu meglio usato) insegnare un modo di comportarsi civile.
A finire sulle pagine di cronaca nera anziché quella sportiva è stato il derby tra Gozzano e Borgomanero, campionato Juniores nazionali, al termine di una partita vibrante. Anzi, forse proprio il fatto che i padroni di casa abbiano rimontato due gol di scarto, vincendo per 3-2 ha esacerbato gli animi. Sta di fatto che nell’immediato dopo-gara si sono scatenate risse sia in campo che nel parcheggio, con protagonisti tesserati delle due società nonché parenti e amici dei giocatori.
Ora si tratta di capire cosa avverrà dal punto di vista disciplinare: sia Gozzano che Borgomanero hanno dichiarato di voler punire chi si è comportato in maniera così poco civile.
Speriamo che succeda davvero: questo sì sarebbe un bell’esempio.
[Fonte: Il Venerdì]