Pasquale Izzo, calciatore della Puteolana arrestato nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria ‘Dirty Soccer’ su un giro di partite truccate nel campionato di serie ‘D’, è stato aggredito e ferito da tre persone a Lucrino, località balneare flegrea tra Pozzuoli e Bacoli (Napoli).
Il giocatore al momento dell’aggressione si trovava in compagnia del figlio di tre anni, fortunatamente rimasto illeso. A riportare la notizia repubblica.it.
Izzo, che solo da qualche giorno era tornato in libertà dai domiciliari, soccorso da un passante è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale flegreo, S. Maria delle Grazie, dove i sanitari gli hanno riscontrato una ferita lacero-contusa alla testa, medicata con cinque punti di sutura e contusioni in varie parti del corpo.
La notizia è stata data da alcuni familiari del giocatore e confermata da fonti societarie. Ad aggredire il giocatore, coinvolto con un altro compagno nella vicenda del calcioscommesse, sembra siano stati alcuni appartenenti a frange estreme del tifo della Puteolana 1902, amareggiati e delusi dal comportamento del loro ex capitano. Sulla vicenda sono in corso indagini delle forze di polizia.